Rassegna Stampa
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Riccardo Cassi
Le ragioni dello sciopero proclamato per domani dalla FIMMG e dalla FIMP, in difesa dell’autonomia del medico di famiglia contro la volontà delle Regioni limitare la sua capacità di curare secondo scienza e coscienza senza costrizioni a seguire obiettivi esclusivamente economici, svuotando di fatto il contenuto del rapporto di fiducia tra medico e paziente, trovano la condivisione di CIMO.
I medici dipendenti subiscono dalla riforma della 229 del 1999 che ha introdotto l’aziendalizzazione e la dirigenza, una progressiva marginalizzazione nella tutela della salute dei cittadini, vedendo sempre più negato il ruolo di professionisti verso quello di controllori della spesa che inaridisce il rapporto medico-paziente. A questo si aggiunge l’assalto delle professioni sanitarie favorito dalle Regioni, per meri motivi economici.
Per questi motivi CIMO esprime solidarietà ai colleghi della medicina generale ed ai pediatri di libera scelta, con i quali ha fatto nascere Alleanza per la professione medica, e rivolge un appello a tutta la categoria perché venga elaborata una proposta comune di medico contro lo snaturamento della professione imposto da una logica ragionieristica di soli tagli e dall’ingerenza della politica in particolare di quella regionale.
19 maggio 2015 ore 14.00
Esecutivo Nazionale Fimmg in diretta con medici e cittadini
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LE RAGIONI DELLA PROTESTA
I MMG RICEVONO IL SOSTEGNO DI:
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