news
.
«I medici italiani oggi sono i più anziani perché come abbiamo da tempo preannunciato l'ingresso simultaneo di un numero importante di medici al momento dell'istituzione del Servizio sanitario nazionale ha poi portato alla cosiddetta gobba pensionistica: un 20-30% in più di medici rispetto alle condizioni ordinarie va oggi in pensione. Tutto questo però si esaurirà nel giro di 5-6 anni». A dirlo Filippo Anellispiegando che «tra 10 anni in Italia ci saranno poco più di 6mila medici che andranno in pensione, rientrando così, sostanzialmente in una fascia di normalità rispetto all'eccessivo numero di professionisti che oggi hanno un'età maggiore nel confronto alla media europea». Anelli precisa inoltre che oggi vanno in pensione più medici perché sono entrati tutti insieme nel Sistema sanitario nazionale, quando cioè è stato istituito 45 anni fa, e oggi dopo 45 anni i medici vanno in pensione. Ma «quest'anomalia, questa gobba pensionistica si ridurrà e tornerà quindi a un rapporto ordinario tra giovani e anziani tra 5-6 anni, rientrando in una media europea per quanto riguarda il rapporto tra medici giovani e medici più anziani». «Un rapporto equilibrato e quindi di pareggio 1 a 1 tra le varie fasce di età consente di avere un ricambio equilibrato. Il tema è ovviamente il ricambio, ma andava programmato 10 anni fa, perché mediamente la formazione di un medico dura 10 anni. - prosegue Anelli - Quindi 10 anni fa quando abbiamo fatto l'accesso a medicina i posti erano appena 10mila sapendo che nel 2024 sarebbero andati in pensione 15mila medici . Oggi ci troviamo ad avere più medici che vanno in pensione rispetto a quelli che entrano. Viceversa oggi noi sappiamo che nel 2034 andranno in pensione poco meno di 7mila medici , se oggi si consente l'ingresso di 20mila medici , si avranno 13mila medici in più rispetto a quelli che vanno in pensione», conclude il presidente Fnomceo.
Fonte Ansa