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Da FIMMG Fisco lo scadenzario per MMG a cura di Stefano Rigo
Un noto avvocato tributarista americano, Charles Adams, nel suo libro “For Good and Evil” sostiene che ai dati pubblicizzati sull’entità dell’evasione fiscale non bisognerebbe dar credito trattandosi di affermazioni senza “… alcuna base reale e i funzionari statali che le riferiscono di solito le fanno per indurre il Congresso a concedere loro poteri maggiori”.
Naturalmente, Adams ha come riferimento l’Amministrazione fiscale americana – meglio nota come Internal Revenue Service (IRS) – anche se l’analisi sembra attagliarsi precisamente alla realtà italiana.
Ciò in quanto, in nome della vituperata crociata anti-evasione, la mole di adempimenti fiscali imposti ai contribuenti italiani sembra non trovar mai fine.
In sostanza, l’Amministrazione finanziaria, trovandosi nell’impossibilità di elevare ulteriormente le aliquote fiscali - giunte, oramai, al limite di sopportabilità – incrementa gli adempimenti burocratici con il precipuo intento di individuare sacche di evasione o, nel peggiore dei casi, di introitare confidando nell’errata interpretazione delle norme.
E’ solo in quest’ottica che è possibile interpretare, ad esempio, anche le nuove disposizioni tributarie recate dalla legge di bilancio 2018, con cui sono state ridefinite, oltre a scadenze di comunicazioni, dichiarazione e versamenti, anche le modalità di deducibilità e di detraibilità delle spese di carburante.
Adempimenti sicuramente spropositati se rapportati all’obiettivo prefissato di contrastare le frodi IVA nel settore degli idrocarburi e dei carburanti, trattandosi di disposizioni applicabili, nella maggioranza dei casi, ad autovetture che scontano un recupero limitato, sia ai fini delle imposte dirette (20% del costo sostenuto) che dell’IVA (40%).
Il tutto risulta ulteriormente incongruente in considerazione delle continue millantate promesse di semplificazione della burocratizzazione fiscale sistematicamente sostenute nelle pregresse ed attuali campagne elettorali e divenute addirittura elementi di vanto dei programmi delle ultime due compagini governative.
A dare piena conferma alle valutazioni sopra espresse viene presentata, negli articoli a seguire, l’analisi della numerosità delle scadenze fiscali previste per l’anno in corso per il contribuente Medico di Medicina Generale (si veda lo Scadenzario in allegato), la complessità degli stessi adempimenti (si veda la descrizione della più recente comunicazione programmata, già prorogata all’8 Febbraio) ed infine le indicazioni sugli ulteriori adempimenti che, a breve, andranno appunto in vigore (modifiche alla modalità di deducibilità delle spese per carburanti, di cui sopra, descritte nell’articolo del Prof. Dario Festa).
In tal senso trova piena conferma il convincimento che la fantasia del Burocrate non abbia mai limiti, soprattutto in un campo così complesso quale quello appunto della normativa fiscale.
Stefano Rigo - Presidente Commissione Fisco FIMMG
In allegato