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Dispiace distorsione dei diritti di tutti per la visibilità di pochi
Sarebbe bene non commentare queste posizioni così contrarie non solo alle evidenze scientifiche, ma al buonsenso stesso. Si rischia di dare ulteriore pubblicità a un evento che forse, altrimenti, sarebbe rimasto circoscritto a pochi adepti.
Detto questo, paventare teorie infondate sui vaccini, che non possono essere corroborate da solide prove, e farlo in una sede istituzionale come la Sala Stampa della Camera dei Deputati, lungi dal fare chiarezza, non può che aumentare la confusione e il panico, in un momento di pericoloso calo delle coperture vaccinali che, per il morbillo, ha già dato i suoi frutti in termini di epidemie.
Per i vaccini, così come per i farmaci, esiste una efficace rete di farmacovigilanza, che è stata dal 2014 ulteriormente potenziata. Esistono i dati sugli eventi avversi, che non corrispondono ovviamente a quelli sulle segnalazioni dei possibili eventi avversi: le segnalazioni, che invitiamo tutti i medici a fare, sono poi valutate dagli esperti e ricondotte o meno al farmaco o al vaccino. E i dati dimostrano che gli effetti collaterali dei vaccini sono molti meno e molto meno gravi delle complicanze delle malattie che i vaccini prevengono.