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Siglata bozza Accordo Regionale per lo sviluppo della Medicina Generale
In Delibera di Giunta Regionale prima della fine del mese di dicembre, la bozza di Accordo Regionale che prevede oltre 3 milioni di euro per finanziare gli istituti soggetti ad incentivazione e il miglioramento della rete organizzativa del territorio firmato il 3 dicembre 2022 presso l’ Assessorato alla Salute della Regione Marche. “Viva soddisfazione - esprime il Segretario Generale Regionale Massimo Magi - per questo ulteriore passo avanti compiuto dalla Regione nel senso del rafforzamento della Medicina Generale regionale in particolare con risorse destinate al Personale di Studio, divenuto così strategico nella gestione dell’incremento del carico di lavoro negli Studi.
Particolare apprezzamento poi per le risorse vincolare che permetteranno l’assunzione di Assistenti Sociali direttamente negli Studi dei Medici di Famiglia attraverso Società di Servizio della Medicina Generale, rafforzando così l’integrazione tra sociale e sanitario direttamente nel setting della Medicina Generale ovvero dove spesso si presenta il disagio sociale delle persone e del pagamento della Forma di Assistenza Aggiuntiva (Disponibilità telefonica , apertura dello studio 2 ore il sabato mattina e chiusura dello studio non prima delle ore 19 ) ferma da diversi anni e risalente all’ AIR 2007 che aveva creato obbiettive disparità di trattamento tra i Medici di Famiglia marchigiani, applicata a tutti quei medici che effettivamente partecipano alla gestione degli ospedali di comunità/Sistema della Residenzialità.
Inoltre nelle more della costituzione del Fondo di AFT i medici potranno esercitare la facoltà di individuare forme associative più adatte tra quelle già consentite in attesa del relativo trasferimento delle risorse in detto Fondo. Questa scelta – continua Magi- vuole rappresentare un potenziamento della spinta aggregativa messa in atto con il nuovo ACN e soprattutto sviluppare una Rete di Studi Medici Avanzati dotati di personale e diagnostica di primo livello. E’ previsto inoltre un Accordo Unico Vaccinale le cui varie tipologie (influenzali, Covid, PNC, Herpes, meningococco, ecc) potranno essere somministrate da Medici di Medicina Generale indifferentemente a ciclo di scelta e a quota oraria con l’ausilio di personale nei propri studi in forma singola o associata, o di riferimento all’interno delle costituende AFT, al domicilio o nel Sistema della Residenzialità secondo una autonoma organizzazione.
Tali modalità dovranno essere coordinate con il Distretto e i SISP. Per questa attività di tipo vaccinale continuativa al medico con la sua struttura organizzativa, sarà riconosciuto un compenso omnicomprensivo di 9.16 euro indipendentemente dal setting utilizzato. Anche l ‘Assessore alla Salute Filippo Saltamartini sottolineando il valore strategica di questo Accordo per lo sviluppo della Medicina Generale regionale, si dimostra convinto che l’ipotesi di una Rete di Studi Medici Avanzati possa rappresentare una evoluzione migliorativa del modello Hub e Spoke delle Case di Comunità e non in contrasto, riducendo il rischio di “deprivazione” assistenziale delle comunità più periferiche e il rafforzamento proprio in quelle aree della assistenza attraverso la telemedicina e la digitalizzazione delle attività dei studi medesimi, auspicando che le Marche possano diventare un laboratorio per questa innovativa forma assistenza territoriale.
Fonte: FIMMG Marche