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Scotti: approvare subito nuova normativa
È un uomo incensurato di 33 anni, residente a Pianura, il protagonista di un'aggressione ai danni di un medico e di un'ostetrica avvenuta domenica scorsa nel reparto di Ginecologia dell'ospedale San Paolo. L'uomo era giunto al presidio di Fuorigrotta con sua moglie, in stato di gravidanza, che lamentava alcune perdite ematiche e una minaccia di emorragia. Il medico, intento a curare altre due emergenze più gravi, dopo aver accolto e rassicurato la paziente l'aveva invitata ad aspettare in attesa di concludere un'assistenza per il travaglio del parto di un'altra paziente. Ma l'uomo, dopo aver insultato il medico, lo aveva colpito con pugni e schiaffi anche all'indirizzo dell'ostetrica, intervenuta in difesa del collega, per poi fuggire senza nemmeno registrarsi al triage. Le telecamere di sorveglianza hanno però ripreso la targa dei suo veicolo e per il 33enne di Pianura è scattata una denuncia per violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. «In base alla nuova norma approvata alla vigilia della crisi di governo - spiega il presidente dell'Ordine dei medici di Napoli Silvestro Scotti - l'aggressore rischierebbe diversi anni di carcere. Chiediamo che la norma sia approvata subito dal nuovo esecutivo». Dall'inizio dell'anno a Napoli e provincia sono oltre 70 le aggressioni contate al personale del 118 e nei pronto soccorso. La settimana scorsa si sono verificati casi di violenza al Pellegrini, al San Giovanni Bosco e al Loreto Mare.
Fonte Il Mattino