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Più fondi per medicina territoriale
Ha fatto tappa ieri nel reggiano, a Villa Minozzo e Castelnovo Monti, il camper del tour nazionale della FIMMG «#AdessoBasta». Partito da Biella il 3 settembre, il tour si è prefissato di toccare 15 città in 30 giorni, per «ascoltare le esigenze dei cittadini e avanzare al nuovo Governo richieste che tengano in considerazione i reali bisogni socio-sanitari della popolazione». IL TOUR arriva nei Comuni più piccoli perché è qui «che occorre portare negli studi le nuove tecnologie che permettano al medico di medicina generale di rispondere meglio alle necessità dei propri assistiti». Secondo i medici della Federazione ai cittadini dei 5.498 Comuni italiani che registrano meno di 5mila abitanti va offerto «un servizio di cure primarie competitivo ed efficiente», con «risposte adeguate sul tema delle cronicità quali la prossimità e la domiciliarità», dato il «rapido e costante invecchiamento della popolazione». «Il medico di famiglia è il principale riferimento per i problemi di salute dei cittadini, soprattutto anziani e cronici - sottolineano -. La medicina territoriale sta assistendo il 98% della popolazione per 363 giorni all'anno statistici con assegnato solo il 6% delle risorse. È necessario riequilibrare le risorse fra ospedale e territorio, investendo sulle cure primarie e sui medici di famiglia per salvare la tenuta del Servizio sanitario». Tra le esigenze dei medici di famiglia: l'infermiere di studio, il rinnovo del contratto, la dotazione di strumenti informatici gestionali professionali e il collegamento in rete informatica con gli ospedali e i laboratori delle Ausl.
Fonte Il Resto del Carlino