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Ha fatto tappa a Buti, in provincia di Pisa, il camper #adessobasta della FIMMG. A bordo anche il segretario nazionale Silvesto Scotti. «Questa iniziativa nasce per dare un sostegno alla medicina generale - spiega Mirene Anna Luciani, medico di base di Buti -. Il camper, che funziona anche da ambulatorio mobile, girerà per tutto il Paese: questa è la seconda tappa in Italia centrale e la prima e unica nel pisano». Insieme Massimo Guidi, Luciani specifica il ruolo, ancora centrale, dei medici di famiglia. «Gli ospedali diventano sempre più centri per malattie acute - continua - mentre la cronicità, in una popolazione sempre più anziana, è in carico ai medici di base, ma servono le risorse». La città del palio è un simbolo dei piccoli centri che, di fronte ad eventuali tagli, rischiano di veder indebolito il rapporto tra medico di famiglia e comunità. «Noi siamo l'unico tipo di medico che i pazienti scelgono volontariamente - dice Natale Niccolai -. Il sistema che fa riferimento ai grandi ospedali non funziona più, occorre dare possibilità di sviluppo alla medicina generale». «Al ministero chiediamo impegno ed investimenti per i medici di base e per dar loro la possibilità di fare esami specifici – sottolinea Scotti- non vogliamo arrivare al punto in cui, per fare le visite, occorrerà noleggiare un camper da far girare nei paesi». Un rischio che, soprattutto nei piccoli centri, non si può correre. «La nostra protesta è diventata proposta - conclude Scotti servono interventi: essere il medico di una comunità richiede una presenza costante».

Fonte Il Tirreno