news
Attuazione procedure di raffreddamento e conciliazione
Bologna, 23-06-2016
La FIMMG, sezione Regionale dell’Emilia Romagna, premesso che:
- in data 7 giugno 2016 dirigenti l’Assessorato Regionale Politiche per la Salute hanno comunicato ai rappresentanti le Organizzazioni Sindacali dei Medici di Medicina Generale la decisione di procedere alla sostituzione obbligatoria dei programmi informatici (software gestionali) utilizzati dai MMG e certificati dalla regione Emilia Romagna pienamente compatibili con il sistema informatico (SOLE) della regione stessa, dei quali gli stessi MMG sono legittimi intestatari della licenza di utilizzo, con altro ed unico software di proprietà della Regione Emilia Romagna;
- in più occasioni, ed in particolare in data 23 febbraio 2016, dirigenti l’Assessorato Regionale Politiche per la Salute hanno comunicato ai rappresentanti le Organizzazioni Sindacali dei Medici di Medicina Generale i contenuti di un documento dello stesso Assessorato che stabilisce “L’assetto Organizzativo delle Case della Salute in Emilia Romagna” e nel quale sono dettagliatamene elencati compiti, funzioni e ruolo professionale dei Medici di Medicina Generale, in assenza di qualsiasi accordo regionale sottoscritto sull’argomento con le OO.SS stesse;
La FIMMG, sezione Regionale dell’Emilia Romagna, considerato che:
- per quanto riguarda l’imposizione di un software unico, la FIMMG ha, sempre, nelle sedi di confronto sindacale e pubblicamente, dichiarato la assoluta non condivisione all’iniziativa ritenendola una violazione dei contenuti dell’accordo integrativo regionale vigente, nonché una grave limitazione al diritto dei Medici si scegliere gli strumenti professionali più adatti alla corretta gestione dei dati clinici ed epidemiologici dei propri assistiti. Nello stesso tempo, la FIMMG regione Emilia Romagna ha più volte manifestato la più ampia disponibilità a concordare le modalità per superare eventuali criticità tecniche e di compatibilità economica, senza ottenere alcuna risposta da parte dell’Assessorato Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna.
riguarda il ruolo, compiti e funzioni dei Medici di Medicina Generale nel “L’assetto Organizzativo delle Case della Salute in Emilia Romagna”, gli stessi, nel documento comunicato dai dirigenti l’Assessorato Politiche per la Salute, sono completamente difformi da quelli concordati nelle corrispondenti UCCP previste dal vigente Accordo Nazionale per la Medicina Generale, e sono anche completamente difformi con quelli in uso nelle “Case della Salute” già presenti nel territorio regionale; ma, soprattutto, ruolo compiti e funzioni della Medicina Generale sono non condivisi e non condivisibili laddove prefigurano un ruolo, per il Medico di Medicina Generale, puramente subordinato di erogatore di prescrizioni privo di autonomia professionale, selezionatore di elenchi di assistiti da affidare per le funzioni di prevenzione, diagnosi e cura ad altre categorie professionali, con conseguente limitazione o perdita per i cittadini della libera scelta del medico curante e del rapporto di fiducia e, quindi, della continuità dell’assistenza medica. Tutto ciò in assenza di una intesa almeno regionale sottoscritta. E tutto ciò nonostante la piena disponibilità della Fimmg, manifestata in ambito nazionale e regionale, peraltro realizzata o in via di realizzazione in altre regioni, con ben altri contenuti assistenziali e modalità organizzative che, in Emilia Romagna non sono mai state nemmeno prese in considerazione.
Per quanto sopra esposto la FIMMG Emilia Romagna,
dichiara lo stato di agitazione dei Medici di Medicina Generale della Regione Emilia Romagna e, trascorsi i termini previsti dalla legge per le procedure di raffreddamento e conciliazione, metterà in atto ogni legittima forma di tutela e di protesta fino ad individuare e comunicare le date e le modalità di eventuali scioperi.
Il Segretario Generale Regionale Fimmg Emilia Romagna
Dott. Renzo Le Pera
Approvato all'unanimità dal Consiglio Regionale Emilia Romagna delal FIMMG, nella seduta del 23 giugno 2016