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Tommaso Dubla, Segretario Provinciale Fimmg Matera
“Il mio risultato più importante? Aver gettato le basi per la medicina di gruppo. Il mio
rammarico più profondo? Quello di lasciare una medicina territoriale più debole rispetto a quella ospedaliera,
in confronto alla situazione di 20 anni fa”. Lo ha dichiarato Tommaso Dubla, segretario provinciale della Fimmg di Matera che si accinge a lasciare l’incarico.
Nella lista dei candidati al prossimo consiglio direttivo il suo nome non c'è. “Ho deciso di lasciare dopo 20 anni. I primi due anni da membro del direttivo, gli altri 18 da segretario. Venti anni positivi”. C'entra con la candidatura alle ultime regionali"con il Pd? “Avevo annunciato prima della campagna elettorale - conferma Dubla – che avrei lasciato la Fimmg e ho mantenuto fede all'impegno. Continuare sarebbe stato come mettere un marchio politico alla Federazione. Non ho voluto che questo accadesse”.
“Ho lavorato molto per sviluppare l'aggregazione tra i medici, ma non ci sono riuscito del tutto – ha aggiunto Dubla -. Molti colleghi vogliono rimanere soli nel proprio studio. Una cosa che non capisco. Avrei voluto impegnarmi per ambulatori aperti 24 ore su 24. Ma sarà compito dei nuovi dirigenti”. Poi, parlando della medicina generale, ha sottolineato: “Rispetto a 20 anni fa la medicina del territorio è più debole di quella ospedaliera, I politici non ci considerano più una forza. Occorre recuperare il nostro ruolo non solo in Basilicata, ma su scala nazionale”.
Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno