SeniorItalia Federanziani
Legge stabilità, FederAnziani e Fimmg
E’ quanto avverrebbe se passassero emendamenti alla legge di stabilità che mirano a introdurre il meccanismo delle gare nell’acquisto dei farmaci per l’assistenza territoriale.
Per fare un esempio, se passasse quanto previsto da uno dei numerosi emendamenti alla legge di Stabilità in discussione presso la Commissione Bilancio del Senato in un’area geografica del paese in seguito a una gara vinta da un’azienda farmaceutica sarebbe distribuito e rimborsato il solo farmaco di quell’azienda, il cittadino, soprattutto se in trattamento continuativo per una patologia cronica, che volesse continuare ad assumere il farmaco da sempre utilizzato, se lo dovrebbe pagare per intero.
Fimmg e FederAnziani hanno riscontrato che qualora passassero queste disposizioni di legge i malati cronici, per lo più anziani, saranno costretti ad accettare le cure di Stato o a farsi carico secondo la stima delle due associazioni di almeno 3 miliardi di euro: un vera e propria tassa a carico delle fasce più fragili della popolazione.
Tutti i servizi sanitari, a livello mondiale chiedono aderenza alla terapia: con questa norma ogni volta che il malato si presenterà in farmacia potrebbe vedersi consegnare un medicinale diverso da quello abitualmente assunto: di fatto viene a morire lo zapping del farmacista ma nasce un vero e proprio zapping di Stato.
Dai dati Osmed 2012 risulta che l’over 65 consuma mediamente 592 euro annui di farmaci in fascia A. Questo porterà, secondo una prima stima dei centri studi di FederAnziani e Fimmg, a un “acquisto obbligato” fino al 70% dei farmaci, che corrisponde a 400 euro circa a carico del cittadino, qualcosa come 3 miliardi di euro di acquisti in medicine per i circa 10 milioni di anziani.