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Data: Venerdì 9 ottobre 2015
Luogo: 71° Congresso Nazionale Fimmg-Metis, Chia Laguna - Cagliari
Razionale: Il contesto attuale di approccio all’uso del Farmaco risente fortemente di una carenza di informazioni strutturate e dati che vengano dalla Medicina Generale. In particolare i profili di efficacia, sicurezza, utilità necessari per definire il “place in therapy”dei nuovi farmaci, le migliori modalità prescrittive ed erogative in funzione anche della convenienza, sostenibilità economica ed equità di accesso alle cure, poggiano su informazioni derivanti da setting di sperimentazione diversi dalla Medicina Generale. È noto a tutti infatti come il paziente afferente alla medicina territoriale abbia caratteristiche cliniche e di trattamento molto diverse da quelle dei pazienti selezionati negli studi clinici condotti nelle strutture sanitarie. Le comorbidità infatti e la presenza di terapie concomitanti sono caratteristiche comuni nei pazienti osservati dal MMG, mentre gli studi condotti nelle fasi pre‐registrative, consentono, tramite l’individuazione di criteri di inclusione/ esclusione, particolarmente analitici, di selezionare una popolazione spesso molto diversa da quella del “mondo reale”. Tali criticità hanno contemporaneamente ricadute sia a livello nazionale che europeo, creando presupposti per una non adeguata risposta ai bisogni dei pazienti e ai quesiti clinici che il MMG si trova a fronteggiare quotidianamente, oltre a limitare in modo sensibile, la sostenibilità economica del nostro SSN e SSR. La MG deve essere capace di elaborare e supportare scelte e posizioni in riferimento alla pratica e all’uso dei farmaci, anche al fine di essere coinvolta in progetti di ricerca clinica pre e post‐marketing, secondo la logica del “large and simple trial” che sono sempre più utilizzati per la verifica dell’effectiveness (efficacia reale). Basti pensare che, negli ultimi anni, sono proprio le Agenzie Regolatorie, sia a livello nazionale che europeo, a chiedere alle aziende la conduzione di studi post‐registrativi nelle condizioni più vicine possibili al “mondo reale” (PASS: Post Authorization Safety Study e PAES: Post Authorization Efficacy Study). Inoltre, si sta affermando, sia a livello scientifico che regolatorio, l’esigenza di rilevare su vasta scala la percezione soggettiva degli effetti terapeutici da parte dei pazienti, e questo tipo di ricerca può trovare una pratica realizzazione mediante la collaborazione programmata con il network dei medici di Medicina Generale che garantiscono una continuità della relazione medico curante – paziente.
Programma:
- 14,30 – 15,00 INTRODUZIONE / SALUTI
- 15,00 – 15,30 Perché una Scuola di Ricerca in MG - Walter Marrocco
- 15,30 – 16,00 Organizzazione Scuola di Ricerca - Andrea Pizzini
- Comitato Scientifico / Team Docenti
- Programma Organizzativo (Fad, Residenziale)
- Strumenti di Collaborazione / Comunicazione
- Modalità di partecipazione ai Corsi
- 16,00 – 16,30 Programma Scientifico - Lorenzo Maria Donini
- 16,30 – 16,45 Presentazione strumenti comunicazione: SITO - Giulia Zonno
- 16,45 – 18,15 Presentazione Progetto: ”PREVENZIONE CADUTE DOMICILIARI DELL’ANZIANO” - Walter Marrocco, Andrea Pizzini, Lorenzo Maria Donini, Giulia Zonno