Agenzie Stampa Decreto Appropriatezza
speciale "decreto appropriatezza"
Agenzie Stampa
Cricelli su Dm appropriatezza, risparmio non può essere unica guida Ssn ma scioperare non è via giusta.
AdnKronos Salute
Milano - "Il nuovo giro di vite del Governo sugli esami diagnostici rischia di portare da una medicina difensiva ad una astensiva". E' questo l'allarme lanciato dalla Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), dopo l'annuncio del ministero della Salute che punta a risparmiare 13 miliardi con il decreto appropriatezza e la lotta ai cosiddetti esami inutili. "Dall'eccessiva prescrizione di test dettati dalla paura di una denuncia di un paziente, si passerà all'astensione per il timore di una multa da parte delle autorità sanitarie - sostiene Claudio Cricelli, presidente Simg - I professionisti della salute devono invece poter svolgere liberamente il proprio lavoro".
"Il criterio economico del risparmio non deve essere l'unico parametro che può guidare la politica sanitaria del nostro Paese - aggiunge Cricelli - Proclamare, o minacciare, scioperi o altre forme di protesta eclatanti non rappresenta però una soluzione. Tutta la comunità medica e scientifica deve rimboccarsi le maniche e capire che ci troviamo davanti a una grande sfida: garantire la migliore assistenza sanitaria possibile, nonostante le sempre minori risorse a disposizione".
La Simg chiede al Governo "norme che tutelino la nostra libertà di professione". Ma allo stesso tempo chiarisce che, "se non vogliamo essere presentati come sperperatori di denaro pubblico, è necessario rivedere alcune consuetudini. L'appropriatezza di un esame deve essere stabilita solo ed esclusivamente su basi scientifiche. Per incentivare questa pratica è necessario investire sulla preparazione e l'aggiornamento dei medici di famiglia e di tutto il personale sanitario - conclude Cricelli - In questo modo è possibile garantire sia i risparmi che la salute dell'intera collettività".