Lettere

Fimmg: Fimmg, Farmindustria e Federfarma scrivono al Ministro alla Salute, al Presidente della Conferenza delle Regioni e al Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni.

A nome delle nostre Associazioni, desideriamo richiamare la Sua attenzione sulle nuove linee guida per la trasmissione telematica della ricetta farmaceutica, pubblicate recentemente sul Portale della Tessera Sanitaria.

Per dare pratica attuazione alle modifiche normative relative alla prescrizione con il principio attivo, apportate dalla legge 135/2012, come modificata dalla legge 221/2012, il Ministero della Salute ha attivato – nel settembre dello scorso anno – un apposito Tavolo Tecnico, con la partecipazione di molteplici attori coinvolti a vario titolo da tali disposizioni. Peraltro, il tavolo, almeno per quanto attiene le professioni, era rappresentativo della sola componente ordinistica.

A seguito degli incontri, era stata divulgata, per commenti, una prima versione di documento, sulla quale le rappresentanze dei Medici, dei Farmacisti e di Farmindustria hanno formulato le proprie osservazioni – non essendo il testo proposto in linea con la norma di legge e con quanto concordato nell’ambito del Tavolo – segnalando quindi l’opportunità di un nuovo incontro per poter discutere collegialmente questa tematica, prima dell’emanazione del documento definitivo.

Abbiamo invece appreso dell’avvenuta pubblicazione delle Linee guida, i cui contenuti per alcuni aspetti non sono conformi alle innovazioni introdotte dalla legge 221/2012 sotto molteplici punti di vista mente, per altri, introducono adempimenti non previsti.

In considerazione della programmata attivazione delle nuove funzionalità del sistema Tessera Sanitaria, ed alla luce del fatto che le “anomalie” da noi segnalate al Ministero della Salute assumono importanza fondamentale per le successive applicazioni da parte delle software house, Le segnaliamo la necessità di adeguare urgentemente la Linea guida al dettato normativo e, se possibile alle indicazioni scaturenti dalle osservazioni formulate.

Tutto ciò è già stato segnalato al Ministero della Salute con la lettera che Le alleghiamo.

Poiché la materia trova uno dei suoi principali snodi applicativi a livello regionale, chiediamo un Suo autorevole intervento per evitare che sul territorio trovino attuazione modalità prescrittive non in linea con le disposizioni di legge.

Con l’auspicio che Lei condivida le nostre considerazioni, ci è gradita l’occasione per rinnovarLe la nostra più sincera stima.