Comunicati Stampa
comunicati stampa
Fimmg: speriamo legata a inesperienza
Appare singolare l’interpretazione dei Giovani Medici (Sigm) della riunione del tavolo tecnico sulla Formazione Specifica in Medicina Generale, tenuto al Ministero della Salute presenti i rappresentanti della Fnomceo e le OO.SS. rappresentative della Medicina Generale a seguito delle proteste sulla detassazione delle borse di studio e sulla riqualificazione amministrativa, organizzativa e culturale del Corso stesso.
I Rappresentanti del Ministero, per chiarezza, hanno coerentemente indicato, in apertura della riunione, che appare difficile la chiusura dei lavori entro la fine della legislatura, e che il tavolo può rappresentare un momento propositivo e sicuramente indirizzante i provvedimenti legislativi che saranno proposti all’attenzione alla prossima legislatura.
Durante l'incontro Fimmg Formazione ha sostenuto pertanto la necessità di confrontarsi immediatamente su punti che possano essere chiariti attraverso circolari ministeriali applicative in vigenza dell’attuale legislazione circa aspetti quali maternità, malattia e incompatibilità. Problematiche raccolte dai rappresentanti del Ministero dichiaratisi disponibili a confrontarsi per le opportune e immediate soluzioni.
“Particolarmente apprezzato è stato l’intervento dei rappresentanti della Fnomceo” – dichiara Giulia Zonno, Responsabile per il Tavolo tecnico per FIMMG Formazione - “che hanno sostenuto un avvio di discussione che parta dal documento proposto dalla stessa FNOMCEO al Ministero e condiviso da FIMMG, sulle criticità del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale che oltretutto sono state condivise al tavolo da tutti i presenti”.
Al fine di abbreviare i tempi di discussione, tutti i partecipanti al tavolo hanno condiviso la proposta ministeriale di validare il lavoro svolto dall’Osservatorio del Ministero, FNOMCEO e Regioni sulla Formazione in Medicina Generale che si concluderà il 1 ottobre e che crea basi di immediato valore su cui discutere per le modifiche legislative da proporre per la definizione di un nuovo ruolo per la formazione in medicina generale anche allo scopo di aumentarne motivazioni e attrattiva per i futuri medici di medicina generale.
“La riunione prevista per il 21 settembre - conclude Silvestro Scotti Vicesegretario Nazionale FIMMG – ha bisogno pertanto di portare risultati immediati che siano risposte alle aspettative dei medici attualmente in formazione, e pertanto ci dissociamo da trionfalismi resi pubblici da alcuni presenti speriamo legati ad inesperienza o cattiva comprensione di quanto espresso al tavolo, piuttosto che pubblicati nel tentativo di ottenere in maniera demagogica facili consensi minando dall’inizio un clima collaborativo necessario a trovare soluzioni concrete alle aspettative dei giovani medici in formazione”.