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Un altro medico insieme ad altre 6 persone hanno perso la vita
COMUNICATO STAMPA FIMMG EMERGENZA SANITARIA
Un’altra morte per lavoro, un altro medico insieme ad altre 6 persone hanno perso la vita
Il Settore di Emergenza Territoriale della FIMMG (Federazione Italiane dei Medici di Medicina Generale) piange la perdita di un collega, il dott. Maurizio De Girolamo, scomparso in un tragico incidente aereo. Probabilmente a seguito delle cattive condizioni meteo, un elicottero della linea Foggia - Tremiti, durante il rientro dalle Isole, è caduto in località Castelpagano, nelle campagne di Apricena (FG).
A bordo del mezzo 7 persone: 2 componenti dell’equipaggio, il comandante Luigi Ippolito e il co-pilota Andre Nardelli, e i 4 componenti della famiglia Rigler, oltre al dott. De Girolamo.
Un tragico incidente che ha privato il Settore di un valente e preparatissimo professionista, sempre disponibile con i pazienti, sempre con il sorriso ad alleviare le loro sofferenze.
Una domanda viene spontanea: “E’ giusto morire per il lavoro, o a causa del lavoro?” Se ci fosse stato Maurizio, il dott. De Girolamo a rispondere, sicuramente avrebbe risposto in questo modo: “Morire proprio no (lui aveva una paura tremenda della morte), ma mai tirarsi indietro, mai indietreggiare di fronte ad una richiesta di soccorso, mai abbandonare il proprio posto di lavoro; mai, nei limiti del possibile, lasciare un turno scoperto, perché potrebbe esserci qualcuno che ha bisogno di noi e noi siamo Medici che hanno giurato di aiutare il prossimo”.
“Un ciao all’amico Maurizio, fondatore, insieme a me, della Sezione Provinciale del Settore Emergenza” afferma Francesco Marino, Segretario Nazionale di Settore. “Insieme abbiamo fatto tante battaglie per i nostri diritti, insieme abbiamo iniziato l’avventura nell’Emergenza, insieme abbiamo condiviso tante frustrazioni e tante soddisfazioni. Ora, purtroppo, percorreremo strade diverse, ma il profondo legame di amicizia non finirà. Questa volta, semmai ne avessi avuto bisogno, non ci siamo stati noi, i tuoi colleghi e amici, a dare a te ed agli altri coinvolti nell’incidente, quel supporto, quell’aiuto che tu tante volte hai riservato a chi soffriva” prosegue Francesco Marino.
Ci sarebbero tante cose da dire, ma così si rischierebbe di cadere nella retorica ed essere fraintesi e Maurizio non amava essere frainteso; lui era molto diretto, non amava gli eufemismi, anche se spesso li usava per rendere meno tragica la sofferenza delle persone.
Il dottor Scotti, Segretario Nazionale Generale della FIMMG, esprime il proprio sentimento di cordoglio alla famiglia del dott. De Girolamo e a quella delle altre vittime dell’incidente, al quale si associano l’Esecutivo e tutti gli iscritti della FIMMG.
“Ci stringiamo attorno alla famiglia del collega De Girolamo e a quella delle altre vittime di questo tragico incidente” conclude Marino.