Comunicati Stampa
comunicati stampa
Scotti: «Da sempre attento alla medicina di prossimità, pronti ad andare avanti in un confronto avviato da tempo»
Missione 6, Costa esperto in strategie di attuazione del Pnrr. Silvestro Scotti: «Da sempre attento alla medicina di prossimità, pronti ad andare avanti in un confronto avviato da tempo»
«Congratulazioni ad Andrea Costa e in bocca al lupo per il lavoro che lo attende. Un compito non certo semplice e di grandissima responsabilità, affidato ad un uomo di grande esperienza, che ha sempre dimostrato di essere aperto al dialogo e pronto al confronto». Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg, commenta così la nomina voluta dal ministro Schillaci dell’ex sottosegretario Andrea Costa come esperto in strategie di attuazione del Pnrr-Missione 6 Salute con particolare riferimento agli interventi a livello territoriale.
Proprio con Andrea Costa, in occasione dell’ultimo congresso nazionale Fimmg di ottobre, la medicina generale aveva discusso e condiviso la prospettiva di un’assistenza sanitaria di prossimità, mai snaturata rispetto alle sue prerogative. Centrali, in questo senso, i concetti di autonomia e capillarità.
«Un dialogo continuo quello con Costa – sottolinea Scotti - sempre nella comune convinzione che siano i modelli organizzativi a doversi adattare alle peculiarità dei diversi territori, mai il contrario». Visione evidentemente agevolata dalla conoscenza diretta da parte dell’ex sottosegretario Costa di realtà come le comunità montane o semplicemente aree rurali a bassa densità abitativa e forte prevalenza di cittadini anziani. Caratteristiche che connotano larga parte del territorio. Fu l’allora sottosegretario Costa, arrivando dall’entroterra, a ribadire che «la presenza di un medico di medicina generale, di uno studio aperto, fa sì che quel territorio non muoia, e così il tessuto sociale».
Ampia la condivisione registrata sull’esigenza di un rafforzamento dell’assistenza primaria a carico dei medici di medicina generale attraverso le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) quali strutture spoke così come previsto dall’ultimo ACN 2016/2018 e per le quali sono necessari adeguati incentivi. «Con Andrea Costa – conclude Scotti – abbiamo sempre condiviso la consapevolezza che il medico di famiglia rappresenta l’ossatura della medicina del territorio del futuro. E siamo certi che questo punto di vista sarà molto efficace e utile alla luce del nuovo incarico».