Fiorenzo Corti - Segretario Regionale Fimmg Lombardia
giovedì 19 maggio 2011
Soddisfazione della Fimmg Lombardia sui ricorsi contro il pagamento dell’Irap.
“Hanno dato i loro frutti” commenta il segretario regionale Fiorenzo Corti che aggiunge: “Secondo i dati dell’avvocato Paola Ferrari, del pronto soccorso legale della Fimmg, abbiamo superato il milione di euro di rimborsi. Precisamente – continua Corti - 1.023.905 euro, con una distribuzione per province lombarde che vedono oltre 500.000 euro per Bergamo, 248mila per Milano, poi Brescia e Mantova con quasi 90.000 euro rispettivamente, Varese con quasi 75.000 e Pavia con 11.000 euro.
I medici Lombardi che hanno presentato ricorso sono complessivamente 323.
Le ultime pronunce ci confortano e per questo motivo invitiamo i medici a presentare ricorso – prosegue il segretario della Fimmg Lombardia - L'Agenzia delle Entrate, con la recente circolare 28 maggio 2010, n. 28/E, ha affermato infatti che ‘la stretta disponibilità dello studio medico attrezzato così come previsto dalla convenzione non possa essere considerata di per sé indice di esistenza dell'autonoma organizzazione per i medici di medicina generale.
Ciò significa che lo studio e le attrezzature previste in convenzione possono essere considerate il minimo indispensabile per l'esercizio dell'attività da parte del medico.
Altra situazione è invece l'esistenza di autonoma organizzazione, in presenza di elementi che superano lo standard previsto dalla convenzione e che devono essere pertanto valutati volta per volta”.
“Un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale - conclude Corti -, indipendentemente dai suoi compensi, non deve assolvere l'Irap se la struttura di cui dispone anche in affitto, come stabilisce la Cassazione, non supera i requisiti richiesti dalla convenzione.