news
di Mina Le Rose
Come già anticipato da alcuni giorni, il decreto Milleproroghe, ancora in attesa di essere convertito in legge (entro il 1° marzo), posticipa l’obbligo per tutti gli esercenti ed i professionisti di dotarsi di POS al 30 giugno 2014 (il decreto legge 179/2012, Decreto Crescita 2.0, fissava il termine al 1° gennaio 2014).
Il Ministero della Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Economia, ha nel frattempo emanato il decreto che applica le disposizioni dell’articolo 15, comma 4, del dl 179/2012.
Il decreto interministeriale del 24 gennaio 2014 (Disposizioni su pagamenti elettronici) prevede l’obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti in moneta elettronica a partire dal 28 marzo 2014 (il decreto entra in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale avvenuta il 27 gennaio).
L’obbligo si applica a tutti i pagamenti di importo superiore a trenta euro per l’acquisto di prodotti o prestazione di servizi.
In sede di prima applicazione, e fino al 30 giugno 2014, il decreto prevede che l’obbligo sia limitato ai pagamenti effettuati a favore dei soggetti il cui fatturato dell’anno precedente a quello nel corso del quale è effettuato il pagamento sia superiore a 200 mila euro.
Da luglio 2014 l’obbligo si estende a tutti gli esercenti e i professionisti.
Con ulteriore decreto (da emanare eventualmente entro 90 giorni) potranno però essere individuate nuove soglie e nuovi limiti minimi di fatturato, nonché l’estensione degli obblighi ad ulteriori strumenti di pagamento elettronici.
In questo contesto si inserisce il decreto Milleproroghe che, come visto, prevede nel testo approvato al Senato, un rinvio al 30 giugno 2014.
Se, come ipotizzabile, il testo del Milleproroghe non subirà ulteriori modifiche, l’obbligo effettivo di accettare pagamenti con moneta elettronica scatta per tutti, senza distinzione di fatturato e per importi superiori a trenta euro, il 30 giugno 2014.
Rimane la possibilità di un ulteriore decreto interministeriale, da emanare entro la fine di giugno, che preveda nuove soglie e limiti di fatturato.
Al momento non sono previste sanzioni specifiche per chi non si adegua e non si dota di pos.