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Appello a medici famiglia e Aifa su prescrizioni farmaci anti diabetici
Il presidente FAND ha invitato i rappresentanti dei medici di famiglia a un maggior coinvolgimento dei loro associati nella prescrizione attraverso la nota 100 dei farmaci antidiabetici. Il Presidente dell’Associazione Italiana Diabetici, con cui Fimmg da tempo collabora, ha sottolineato nella lettera inviata come la cosiddetta “nota 100” emanata dall’AIFA non abbia trovato una sua lineare applicazione sul territorio.
Benini ha poi invitato l'Agenzia italiana del farmaco a valutare l'eliminazione di procedure che, a causa della loro non lineare interpretazione da parte dei medici di medicina generale, hanno, invece che sveltito, reso più complicata la vita di questi pazienti.
"Ci chiediamo, dichiara Benini, se, per superare queste criticità evidenziate dagli stessi medici di medicina generale, non sia il caso che l'Aifa intervenga eliminando, anche relativamente alle prescrizioni per i malati di diabete, la compilazione da parte del medico del piano terapeutico".
"Non si capisce perché, infatti - osserva il presidente Fand - per la prescrizione delle statine per ipercolesterolemia basti apporre la Nota 13 nell'apposita casella della ricetta; così come nella 'Prevenzione e trattamento della carenza di vitamina D' nell'adulto basti apporre la Nota 96, mentre per la prescrizione di farmaci per il diabete, oltre ad apporre la Nota 100 sull'impegnativa, il medico di medicina generale debba compilare per se stesso il medesimo foglio, il piano terapeutico appunto, che prima al medico di medicina generale arrivava compilato dallo specialista".
"Confidiamo che gli attori e le istituzioni competenti siano in grado di risolvere tale disagio nel più breve tempo possibile e come organizzazione - conclude - ci rendiamo completamente disponibili, nello spirito collaborativo che ci contraddistingue, con l'obiettivo di migliorare la vita dei malati di diabete, anche in rapporto ai presidi medici necessari".
Fonte ADNkronos