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Il MMG coinvolto in prima linea
L’obesità è il maggior problema sanitario cronico nella popolazione adulta dei Paesi ad alto reddito, con importanti conseguenze su mortalità, morbilità, disabilità e qualità della vita, e con un importante impatto sulla spesa sanitaria pubblica.
I dati ISTAT riportano che la percentuale di popolazione in eccesso ponderale cresce all’aumentare dell’età e, in particolare, il sovrappeso passa dal 14% della fascia di età 18-24 anni al 46% tra i 65-74 anni, mentre l’obesità passa, dal 2,3% al 15,3% per le stesse fasce di età. Inoltre, la condizione di eccesso ponderale è più diffusa tra gli uomini rispetto alle donne (sovrappeso: 44% vs 27,3%; obesità: 10,8% vs 9%).
Entrambe le condizioni aumentano, oltre che con l’aumentare dell’età, anche all’aumentare delle difficoltà economiche ed al diminuire del livello di istruzione. L’obesità costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie croniche come il diabete mellito di tipo 2, le malattie cardiovascolari, alcuni tipi di neoplasie e patologie scheletriche. In Italia si stima una spesa sanitaria annua di 2.5 miliardi di euro ed un costo annuo complessivo di 9 miliardi di euro tra costi sanitari, calo di produttività, assenteismo e mortalità precoce.
Il trattamento dell’obesità prevede un approccio multidisciplinare che integri le diete ipocaloriche bilanciate, l’aumento dell’esercizio fisico (sia aerobico sia di resistenza), la terapia cognitivo comportamentale, la farmacoterapia e la chirurgia bariatrica. Gli obiettivi da perseguire con tali strategie terapeutiche sono una riduzione realistica del peso con il mantenimento a lungo termine del calo ponderale ottenuto; si deve pensare poi alla prevenzione delle recidive oltre che alla gestione efficace delle complicanze.
Data la complessità clinica e terapeutica risulta necessario un approccio multifattoriale secondo percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali condivisi che riconoscano allo stesso tempo le specificità dei singoli pazienti per permettere interventi personalizzati ed efficaci. Il Medico di Medicina Generale è coinvolto in prima persona nella gestione del Sovrappeso e dell’Obesità, ed a lui il Paziente si rivolge in prima battuta quando vuole affrontare un percorso che necessita di un percorso dietologico e di miglioramento degli Stili di Vita. Sta al Medico saper cogliere questa occasione ed offrire al paziente un supporto non solo farmacologico ma anche di educazione sanitaria. La S.I.M.P.e S.V. (Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita) opera da oltre 10 anni nel contesto della FIMMG per offrire ai propri Soci idonei strumenti pratici per la gestione del Sovrappeso e dell’Obesità.
Direttivo S.I.M.P.e S.V.
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