news
Fimmg Toscana: istituzioni garantiscano la sicurezza
Una dottoressa della guardia medica di Campi Bisenzio, vicino Firenze, è stata aggredita nella notte tra sabato e domenica. Una donna pretendeva la prescrizione di un farmaco oppiaceo e si è infuriata quando il medico le ha negato la ricetta. L''ha così spintonata provocandole contusioni a una spalla per le quali la professionista si è fatta curare al pronto soccorso. La prognosi è di sette giorni. «Quella donna voleva il Fentanyl e io glielo ho rifiutato». Il farmaco è l''oppioide di sintesi più potente (lo è 100 volte più della morfina) tra quelli autorizzati. Negli Usa ha fatto disastri, provocando moltissima overdose, perché è stato usato per il dolore cronico portando i pazienti alla dipendenza. Ma è così potente che viene anche spacciato. La sua prescrizione in Italia deve essere fatta con cautela e rispettare le regole previste per gli oppioidi. «C''è stato un precedente con quella signora - racconta la dottoressa - Mi aveva già aggredito, insieme al suo compagno, in ambulatorio ad ottobre ed era stata denunciata, Mi minacciava, diceva che sapeva dove abito e dove porto fuori il cane». «Condanniamo fermamente questo episodio - dicono dalla Fimmg regionale - Non è possibile che una persona venga aggredita mentre sta lavorando. L''attacco frequente ai medici da parte di alcuni cittadini deve finire. Le istituzioni devono garantire la sicurezza degli operatori». A Campi Bisenzio è stato chiesto in passato di avere qualcuno che si occupi di filtrare i pazienti, una sorta di servizio di portierato. Quando i medici restano da soli di notte, si devono occupare loro dell''accoglienza dei cittadini.
Fonte La Repubblica