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Continua la lenta avanzata dell'influenza in Italia. Nell'ultima settimana monitorata, dal 9 al 15 dicembre, l'incidenza delle sindromi simil-influenzali sale lievemente rispetto ai 7 giorni precedenti attestandosi a 9,5 casi per mille assistiti (erano 9,0 nella settimana precedente), ma cresce più lentamente della scorsa stagione (nello stesso periodo del 2023 era infatti a quota 15,5 casi per mille assistiti).
E' il quadro che emerge dall'ultimo bollettino della sorveglianza RespiVirNet, appena pubblicato e relativo alla 50esima settimana del 2024, secondo cui gli italiani messi a letto dai virus stagionali nei 7 giorni considerati sono stati intorno a 561mila, per un totale di circa 3 milioni e 955mila casi a partire dall'inizio della sorveglianza.
Maggiormente colpiti i bambini sotto i 5 anni di età con un'incidenza pari a 22,6 casi per mille assistiti (era 20,3 nella settimana precedente), evidenzia il bollettino pubblicato sul portale della sorveglianza integrata dell'Istituto superiore di sanità (Iss). "La circolazione dei virus influenzali è in lieve aumento, sebbene si mantenga ancora a bassi livelli", osservano gli esperti. Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori, si precisa. E l'incidenza di queste sindromi pur "in lieve aumento" si attesta "ad un livello decisamente inferiore a quello registrato nella scorsa stagione.
Fonte Adnkronos