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Uno sciopero indispensabile per il rilancio delle cure primarie
L'editoriale di Giacomo Milillo sul numero di Avvenire Medico in uscita
A nome di tutta la Fimmg non posso fare a meno di ringraziare i nostri quadri e tutti i colleghi per la massiccia adesione allo sciopero del 16 dicembre.
E’ un risultato che ci incoraggia a proseguire nel percorso di riqualificazione della medicina di famiglia in particolare e delle cure primarie in generale su tutto il territorio nazionale.
Nel mese di gennaio la mobilitazione continuerà e prevediamo un intensificarsi delle azioni di lotta sindacale fino al raggiungimento di un confronto serio e costruttivo con il Governo.
Unitariamente abbiamo lanciato un grido d’allarme: la mancanza di un progetto nazionale per la sanità, che non coinvolga i professionisti, determina una riduzione dei servizi erogati al cittadino.
La sostenibilità del SSN passa anche dalla valorizzazione dei suoi professionisti.
Certamente obiettivo primario della Fimmg resta la conclusione della trattativa per il rinnovo della Convenzione, il cui prolungato blocco rappresenta una oltraggiosa negazione del ruolo e del valore dei professionisti del territorio e impedisce la sostenibilità stessa del SSN.
E’ stata dura, ma la fermezza che abbiamo mantenuto sembra che stia per essere premiata. Con la dovuta prudenza, e salvo imprevisti dell’ultima ora, si sono create le condizioni che possono consentire un rapido avvio del rinnovo convenzionale e la sua conclusione entro il 2016
Non è il momento di mollare, la compattezza della categoria e del Sindacato è anche funzionale al raggiungimento del miglior risultato nel 2016.
Con questo spirito faccio a tutti i colleghi i migliori auguri di buon anno!