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“Il SSN si sta avviando verso un passaggio epocale dalla medicina d’attesa alla medicina d’iniziativa”. Lo ha detto il segretario nazionale della FIMMG, Giacomo Milillo,  intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del nuovo sistema di telemonitoraggio per la gestione a domicilio delle malattie croniche, attivato da Telbios.
“La svolta dell’assistenza primaria sembra complessa, ma è stato dimostrato che è un metodo che migliora la qualità della vita e, dal punto di vista economico, comporta anche dei risparmi – ha aggiunto Milillo -. Per fare ciò è necessario che ci sia un sistema informatico di supporto. In tal senso bisogna puntare sulla telemedicina, finora utilizzata solo per le sperimentazioni. E’ questo lo strumento che può far vincere la sfida della sostenibilità”.
Con il progetto presentato oggi nel dettaglio da Renato Botti, amministratore delegato di Telbios, chi è affetto da malattie croniche potrà ricevere comodamente a casa propria cure  specifiche e personalizzate, seguito dal proprio medico di famiglia, grazie a un sistema integrato di servizi di disease management e a un’infrastruttura tecnologica d’avanguardia messi a punto da Telbios (azienda leader in Italia nei servizi di telemedicina) con l’ausilio di Qualcomm (gigante mondiale delle tecnologie mobili).
La sperimentazione partirà in Lombardia dove, da questa settimana, nell’ambito del progetto dei CReG i primi pazienti inizieranno a ricevere servizi di telemedicina,  utilizzando apparecchiature diagnostiche di telemonitoraggio come elettrocardiografo, bilancia, ossimetro, glucometro, misuratore di pressione, termometro.
Al momento, hanno aderito al progetto su base volontaria più di 300 medici di famiglia e 37.000 loro pazienti.