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"Ripensare il modello  organizzativo e strutturale del Servizio sanitario nazionale  non è più procrastinabile". Lo ha detto il ministro della Salut,e Beatrice Lorenzin.

Per il neoministro sono tante le ragioni che portano a ripensare il modello, ovvero "la riforma del Titolo V, l'evoluzione tecnologica, l'invecchiamento della popolazione, la necessità del contenimento della spesa". I servizi sanitari di molti Paesi europei "sono in sofferenza - aggiunge Lorenzin - è quindi nostro compito rendere il nostro modello competitivo in Europa”. Lorenzin ha anche affermato che "ulteriori riduzioni della  spesa non appaiono compatibili". Per il ministro, "è importante concordare preventivamente con le Regioni delle modalità di risparmio e giungere poi ad una mappatura degli sprechi".

Quest'ultimo è un punto tra le priorità del neoministro che assicura: "L'emergenza della riduzione degli sprechi non è solo una questione economica, ma etica e morale".