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«Al di là del caso specifico, che auspichiamo venga risolto presto, crediamo sia venuto il momento di affrontare il tema informatico: abbiamo già avanzato una richiesta affinché anche nell'Asl savonese, così come avviene in tutte le altre aziende, i medici possano scegliere quale sistema informatico usare, senza essere vincolati a un unico operatore». Lo ha detto Giuseppe Noberasco, segretario della Fimmg di Savona, commentando il black out informatico che per il secondo giorno consecutivo ha riguardato la Asl e che ha bloccato la possibilità di vedere le cartelle cliniche, i risultati degli esami fatti in ospedale o di emettere ricette elettroniche.
«Al secondo giorno la situazione è insostenibile – ha aggiunto Noberasco, secondo quanto riporta il quotidiano “La Stampa” – I colleghi che usano il sistema informatico aziendale onesys sono ancora bloccati, praticamente non riescono a fare nulla: un vero disastro, anche perché spesso i pazienti non capiscono che il disagio non dipende dal medico e si arrabbiano con noi».