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Verso una nuova ondata di equipollenti per la MG?
«Basta con i medici usa e getta, torneremo a dare futuro e prospettiva ai nostri professionisti, la formazione in medicina generale è una mia priorità». Lo afferma in un post su Facebook il ministro della Salute, Giulia Grillo. Questa settimana, ha quindi annunciato il ministro, «ho chiamato al tavolo del ministero le organizzazioni sindacali della medicina generale alle quali illustrerò la prima fase del piano di valorizzazione e accesso alla formazione di tutti questi professionisti e porremo le basi per i riordini futuri». «Per far fronte alla carenza e per garantire i servizi essenziali ai cittadini, infatti - sottolinea Grillo - il nostro Sistema sanitario nazionale, nel tempo, ha incaricato migliaia di medici anche senza il diploma di formazione specifica in Medicina Generale. Dalle nostre rilevazioni emerge che quasi 10.000 medici in tutta Italia stiano garantendo da anni i servizi di guardia medica, medicina di famiglia, 118, salute carceraria e altri servizi di cure primarie, troppo spesso con incarichi precari e senza la giusta prospettiva di carriera professionale o investimento nella loro formazione». Secondo il ministro, si tratta di un «panorama insensato che ha anche generato migliaia di medici 'usa e gettà, fantasmi di un sistema che dovrebbe invece essere fondamento della sanità pubblica». «In qualità di ministro - conclude Grillo - vi assicuro tutto il mio impegno affinché nessuno si senta sfruttato, nessuno rimanga indietro o, peggio ancora, si senta sorpassato. Il Servizio sanitario nazionale deve contare su professionisti che si sentano motivati e valorizzati, fiduciosi in un sistema che permetta di vedere brillanti prospettive per il futuro».
Fonte Ansa