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Per la Sanità «è previsto un congruo incremento nel triennio, pari ad almeno 4,5 miliardi di euro. Dunque, si riparte e non ci saranno tagli per il settore». Lo ha affermato il viceministro dell'Economia Massimo Garavaglia, intervenendo alla presentazione del nuovo Intergruppo parlamentare contro il cancro. «Ora - ha detto Garavaglia - si inverte la tendenza. Con gli ultimi governi di sinistra ci sono stati 8 miliardi in meno per la Sanità, e ciò ha determinato un'emergenza in termini di carenza di personale e servizi». Adesso, ha aggiunto, «il punto è come spendere questi soldi: bisogna spenderli bene e distribuendo la qualità in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, perchè è questa la sfida vera».