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Nessun contatto, al momento, dopo l'annuncio del protocollo del Governo contro i roghi nella terra dei fuochi. «Noi siamo disponibili, come è già successo in passato. I medici sentinella sono stati istituiti in Campania ai tempi di Donato Greco commissario ai rifiuti, dal Governo Berlusconi. Sono anni che seguiamo questa vicenda, l'attenzione dei medici di Napoli c'è tutta. Ora aspettiamo di essere chiamati. Al momento l'Ordine dei medici di Napoli, ente sussidiario dello Stato, che ha competenza in una delle tre province interessate dal fenomeno, non è stato contattato», ribadisce in serata all'Adnkronos Salute Silvestro Scotti, presidente dell'Ordine di Napoli e anche segretario della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg). Il progetto di monitoraggio all'interno del 'patto d'azionè firmato a Caserta da sette ministri più il presidente della Regione Vincenzo De Luca, prevede un coinvolgimento proprio dei medici del territorio. «Abbiamo protocolli di screening, sistemi informatici che consentono l'estrazione dei dati e l'elaborazione di algoritmi. Siamo coinvolti da anni nel monitoraggio, ecco perché non nego che ci sia un pò di perplessità da parte nostra, dal momento che questa volta nessuno ci ha contattato. Resta la disponibilità da parte nostra. È importante mettere a sistema attività già presenti», conclude Scotti.

Fonte Adnkronos