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Ieri in Commissione Bilancio della Camera sono stati approvati due identici subemendamenti alla manovra (Cestari 0.41.027.16 e D'Arrando 0.41.027.28) grazie ai quali le quote per le borse di studio per la medicina generale restano tra i fondi vincolati del FSN.

La formulazione originale dell’emendamento prevedeva che a decorrere dall'anno 2019, fermo restando il livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato, la quota vincolata destinata all'assegnazione delle borse di studio ai medici di medicina generale che partecipano ai corsi di formazione specifica sarebbe confluita nella quota indistinta del fabbisogno sanitario nazionale standard e i fondi ripartiti tra le regioni secondo i criteri e le modalità previsti dalla legislazione vigente in materia di costi standard.

Oggi il provvedimento passa all’esame dell’Assemblea della Camera per poi proseguire l’esame in Senato.