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Revisione prontuario è priorità
«Al fine di favorire l'accesso alle cure e promuovere una maggiore concorrenzialità, si rende necessario intervenire con una revisione delle vigenti disposizioni normative in materia» di farmaci biosimilari. È quanto prevede il documento che contiene gli indirizzi per una nuova governance del farmaco, diffuso oggi dal ministero della Salute, realizzato in collaborazione con Mise, Mef e Regioni. «Le attuali conoscenze scientifiche - prosegue il report - sono tali da garantire la sovrapponibilità in termini di efficacia e sicurezza fra i farmaci originatori e i biosimilari. Come per i generici, è importante che l'Aifa provveda ad avviare campagne informative di sensibilizzazione, rivolte in generale sia ai medici che ai pazienti, e finalizzate all'appropriato uso dei farmaci biologici e biosimilari». Il documento ricorda anche che, «nell'ambito degli acquisti diretti, si registra ancora una quota troppo bassa di acquisiti in regime di concorrenza, nonché una variabilità significativa tra le varie Regioni. In considerazione delle opportunità presentate nel settore e dell'importanza di tale tipologia di farmaci nelle cure, Aifa svolge un'attività continua di revisione delle possibili categorie di farmaci da considerarsi terapeuticamente equivalenti. Tale attività appare essenziale nel supportare le singole aziende sanitarie nella contrattazione con le aziende fornitrici con riferimento all'acquisto di farmaci terapeuticamente equivalenti, anche al fine di consentire di effettuare gare a livello sovraregionale/regionale/locale».
È la revisione del prontuario farmaceutico, che deve diventare costante e sistematica, una delle priorità indicate nel documento di programmazione della nuova governance farmaceutica presentato oggi a Roma al ministero della Salute. La revisione del prontuario è un'attività ordinaria e continuativa dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ma il documento evidenzia la necessità che l'ente regolatorio verifichi puntualmente la presenza nel prontuario di farmaci terapeuticamente equivalenti ammessi alla rimborsabilità del Ssn con prezzi differenziati, promuovendo interventi finalizzati ad attenuare o eliminare tali differenze. L'Aifa dovrà inoltre avviare ogni utile approfondimento per verificare se modalità di prescrizione e dispensazione dei farmaci con un numero di dosi personalizzato rispetto alle esigenze dei cittadini possano contribuire a una migliore appropriatezza d'uso.
Fonte Adnkronos