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Vaccini, cresce la copertura ma resta il puzzle regionale anche sulla raccolta dati.
Data pubblicazione : 23/01/2019
Il ministero: «In primavera anagrafe nazionale al test»
Il principale tallone d’Achille è la frammentazione dei sistemi informativi, che impedisce alle anagrafi regionali di decollare e anche di implementare, in prospettiva, quell’Anagrafe nazionale vaccinale che dovrebbe essere la colonna portante della rivoluzione “obbligo flessibile” annunciata dalla ministra della Salute Giulia Grillo. Il monitoraggio dei dati acquisiti in tempo reale, capillarmente e per coorti d’età, inclusa la farmacovigilanza e i rischi epidemici, dovrebbe con l’Anagrafe unica consentire di superare l’obbligo imposto dalla legge Lorenzin nel luglio 2017 e di reintrodurlo solo in casi di stretta necessità.