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Allarmante livello violenza su guardia medica
«La violenza sui medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) ha raggiunto un nuovo preoccupante livello, qualcosa che a memoria non si era mai visto prima in Campania, se non in termini di aggressioni verbali». A denunciare un episodio verificatosi sabato notte è il presidente dell'Ordine di Napoli Silvestro Scotti, che esprime solidarietà al collega, in servizio presso la guardia medica di Soccavo-Pianura picchiato a casa di un assistito al termine di una visita. Il motivo della violenza? Avrebbe risposto male alla moglie del suo aggressore. «Considerando anche che la percezione della relazione tra paziente e medico possa essere stata equivocata o distorta, appare poco credibile, tanto più da parte di un medico conosciuto dagli altri colleghi del presidio come uno che ha nel suo essere mite ed empatico verso il paziente alcune delle proprie migliori doti - dice Scotti - è incredibile che ormai i medici debbano lavorare nel terrore anche quando assolvono ad assistenza domiciliare. È preoccupante che i violenti si sentano tanto sfacciatamente forti da non aver timore ad aggredire neanche se già consapevoli di poter essere identificati e denunciati, oltretutto creando i presupposti perché si complichi la risposta domiciliare da parte di medici che a quel punto si sentano in condizioni di insicurezza anche in quell'ambito». Il medico vittima di aggressione è poi riuscito ad allontanarsi dall'abitazione e farsi refertare in pronto soccorso. Immediatamente dopo ha sporto denuncia contro il suo aggressore.
Fonte Ansa