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“I risultati del monitoraggio civico di Cittadinanzattiva sulle strutture oncologiche italiane non può che essere uno stimolo per il miglioramento dell'assistenza. Prendiamo atto delle criticità emerse per quanto riguarda la mancanza di coordinamento con i medici di medicina generale alla dimissione del paziente e auspichiamo un'evoluzione della medicina generale attraverso il nuovo ACN e i nuovi CCNL”. Lo dichiara il segretario nazionale della FIMMG, Silvestro Scotti, commentando i risultati del recente studio presentato da Cittadinanzattiva.

“I medici di medicina generale hanno bisogno, infatti, di un Atto di indirizzo che contempli come obiettivo primario la presa in carico integrata tra ospedale e territorio per l'assistenza dei pazienti oncologici e dei cronici, come previsto dal d.m. 70”.