News

Una volta ottenuto l’aggiornamento dell’Atto di indirizzo e dato il via a un percorso per il rinnovo dell’ACN, dobbiamo registrare un clima favorevole, riconducibile all’apertura di canali di comunicazione e dialogo con gli altri sindacati della Medicina Generale, e questo ci fa ben sperare nel confronto costruttivo aperto con tutti i soggetti della parte pubblica, Governo, Regioni e Sisac. Non vogliamo però essere eccessivamente ottimisti e dobbiamo prepararci ad alzare il tiro qualora nel prosieguo della trattativa si renderà necessario.Indispensabile sarà il nostro impegno a sostenere il ricambio generazionale sia nella Medicina Generale sia anche, in collaborazione con altre associazioni della professione medica, nell’area della dipendenza.

Un’altra priorità, che speriamo di affrontare e risolvere nel giro di poche settimane, riguarda il diritto/dovere del medico di famiglia di poter prescrivere ai propri pazienti cronici, in particolare diabetici e bronchitici cronici, i farmaci più appropriati in termini di efficacia clinica. Abbiamo già avuto dall’Aifa, e in particolare dal professor Melazzini, un’ampia apertura al confronto. Ci auguriamo davvero di poter comunicare il raggiungimento di questo obiettivo nel corso del nostro appuntamento congressuale.