Rinnovo ACN
RINNOVO ACN
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Nota interpretativa SISAC su corretta applicazione norme transitorie 1 e 2
ACN, nota interpretativa SISAC su corretta applicazione norme transitorie 1 e 2: anche i medici del triennio 2014-2017 con solo diploma potranno partecipare all'assegnazione degli incarichi
Di seguito la nota di Fimmg Nazionale diffusa ai suoi quadri periferici.
Il 16 ottobre la SISAC ha inviato alle Regioni e pubblicato sul sito istituzionale una nota interpretativa sulla corretta applicazione delle norme transitorie 1 e 2 dell’ACN del 21 giugno 2018.
La norma transitoria 2, in attesa che entrino in vigore dal 2019 gli articoli 5, 6 e 7 sul conferimento degli incarichi di Medicina Generale, integra le attuali norme sulla partecipazione ai bandi degli ambiti e delle ore carenti aggiungendo che è consentita la partecipazione anche ai medici che abbiano acquisito il titolo di formazione specifica in medicina generale successivamente alla data di scadenza della presentazione della domanda di inclusione in graduatoria regionale. Tale data di scadenza corrisponde al 31.01.2017, utile per l’inserimento nella graduatoria pubblicata entro il 31.12.2017 e valida per le carenze pubblicate nell’anno 2018.
Nella nota del 16 ottobre la SISAC specifica però che non tutti i medici che hanno acquisito il titolo successivamente al 31.01.2017 possono partecipare al prossimo bando (ovvero quello del secondo semestre 2018) ma soltanto quelli frequentanti il triennio 2013-2016 e che si sono diplomati in ritardo, oltre il 31.01.2017, per motivi quali malattia o gravidanza. La SISAC argomenta giuridicamente tale interpretazione escludendo esplicitamente i medici del triennio 2014-2017, pur avendo anch’essi acquisito il titolo di formazione specifica in medicina generale successivamente alla data di scadenza della presentazione della domanda di inclusione in graduatoria regionale.
E’ evidente che tale interpretazione vanifica uno dei principali obiettivi dell’ACN 2018, ovvero la possibilità di partecipare alle carenze, in subordine ai medici che concorrono per trasferimenti e per graduatoria, anche da parte dei medici in possesso del solo diploma e in attesa di inserimento in graduatoria regionale, anticipando l’accesso al ruolo ed eliminando il cosiddetto “limbo” di un anno, inutile e dannoso.
In seguito alle rimostranze di FIMMG e alle perplessità di alcune Regioni la SISAC ha diramato il 24 ottobre un’ulteriore nota che senza smentire la precedente la integra, affermando che non vi è ragione alcuna di escludere che, esperite tutte le procedure dell'ACN, incluse quelle riferibili alle norme transitorie in questione e rimanendo comunque vacanti incarichi necessari a garantire l'assistenza, questi ultimi possano essere conferiti, in subordine, a coloro che possano autocertificare il possesso del titolo nella domanda di partecipazione all'assegnazione degli incarichi. In altre parole, in subordine ai medici del triennio 2013-2016 con solo diploma, nulla osta alle Regioni dare la possibilità di partecipare ai medici del triennio 2014-2017 con solo diploma.
Vi invitiamo quindi a verificare con le rispettive Amministrazioni Regionali che la nota del 24 ottobre sia stata recepita, che i bandi del secondo semestre 2018 consentano anche ai medici del 2014-2017 di partecipare e che, in caso di incarichi rimasti vacanti, la nota sia applicata.
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