Siglato accordo con FIMMG
Medici di medicina generale e farmacisti pronti a somministrare, a partire dal mese di giugno, il vaccino anti Covid, mentre gli odontoiatri andranno negli hub per aiutare il personale già impiegato. È quanto prevedono i tre accordi firmati tra le categorie di personale sanitario e la Regione Toscana, presentati oggi a Firenze. Da giugno, è stato spiegato, i medici avvieranno la vaccinazione degli assistiti tra 60 e i 79 anni con dosi Johnson & Johnson: i pazienti potranno rivolgersi direttamente al medico oppure saranno contattati. In una seconda fase sarà la volta del vaccino Pfizer e di tutti gli under 60 (o di chiunque sia sfuggito alla vaccinazione delle categorie fino ad oggi in agenda): in questo caso ci si dovrà però prenotare attraverso il portale regionale da cui si potrà scegliere il medico. Le vaccinazioni si svolgeranno in studio, a domicilio oppure in strutture messe a disposizione dalle Asl. Si parte dalle prime settimane di giugno anche con i vaccini in farmacia: J&J e Astrazeneca, in base alle disponibilità. Si partirà in modo graduale in base ai tempi necessari alle farmacie per organizzarsi: la lista di quelle aderenti sarà via via aggiornata. In farmacia sarà possibile prenotarsi e ricevere il vaccino oppure farsi aiutare a prenotare la somministrazione negli hub. Quanto agli odontoiatri, si tratta di un arruolamento, su base volontaria, per irrobustire il personale già operativo nei centri vaccinali, ovvero professionisti del servizio sanitario, Protezione civile e volontari. Le adesioni saranno raccolte dagli Ordini, che le trasmetteranno alla Regione, e già sono partiti i primi corsi di formazione. Le vaccinazioni non potranno, in questo caso, essere svolte presso gli studi medici ma solo presso gli hub già attivi. «Con i medici di medicina generale - ha spiegato l'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini - rinnoviamo l'intesa, dato che sono già stati protagonisti con la vaccinazione degli over 80, assicurando una delle coperture vaccinali più ampie a livello nazionale per questa fascia d'età. Ora riprenderanno dalla prossima settimana con la vaccinazione prioritaria alla fascia d'età 60-79 anni e con possibilità successivamente di estenderla, a seconda delle dosi che ci verranno messe a disposizione». «Una novità - aggiunge Bezzini - è l'accordo con le farmacie, che già erano coinvolte nella filiera ma ora potranno partecipare ancora più attivamente: anche loro daranno priorità alla stessa fascia, per la quale vogliamo raggiungere il prima possibile la soglia del 90%. E gli odontoiatri: la campagna proseguirà anche a settembre e ottobre quindi occorrono tante forze, energie e personale in grado di affiancare le persone già al lavoro negli hub vaccinazione». Il presidente della Toscana, Eugenio Giani ha sottolineato che «con gli hub regionali siamo in grado di rispondere a una domanda media vaccinale pari a circa 30mila dosi al giorno. Se a partire da giugno, come ci ha detto il generale Figliuolo, arriveranno molte più dosi dei vari vaccini è evidente che la domanda giornaliera media potrebbe aumentare, anche fino a 50mila dosi. La risposta per venire incontro a questo aumento sta nei tre accordi che abbiamo firmato oggi e a questa sinergia con i medici di base, i farmacisti e gli odontoiatri». L'accordo con i medici di medicina generale è stato sottoscritto da Fimmg e Snami, quello sulle farmacie raccoglie la firma di Federfarma Toscana e Confservizi Cispel Toscana e quella per gli odontoiatri dell'Ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri della Regione Toscana e dell'Associazione nazionale Dentisti italiani.
Fonte Ansa