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A poche settimane dall'inizio della campagna vaccinale contro l'influenza, forse la più importante degli ultimi anni perché l'immunizzazione può aiutare, come sottolineano i virologi, nelle diagnosi differenziale rispetto a Covid-19, «i medici di famiglia non hanno ancora avuto di dispositivi di protezione». A queste condizioni «è impossibile partire con le vaccinazioni, non pensassero quindi di farlo a scapito dei medici». Lo denuncia all'Adnkronos Salute Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg, la Federazione italiana medici di medicina generale. La campagna influenzale 2020-2021 dovrebbe partire in anticipo, come ha annunciato sabato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. «Nell'ultima ordinanza è scritto nero su bianco che ai medici vanno consegnati i dispositivi di protezione 'secondo i fabbisogni eccedenti a quelli dell'Asl' - ricorda Scotti - Al Nord c'è una distribuzione standardizzata mentre al Sud se ne fregano. Così non può andare».

Fonte Adnkronos