Scotti, Misericordia, Marrocco, rappresentanti AIFA e Cittadinanzattiva
COVID-19 cronicità e patologie cardiovascolari: nuovi sviluppi della presa in carico. Venerdì 19 giugno webinar con Silvestro Scotti, Paolo Misericordia, Walter Marrocco e rappresentanti di AIFA e Cittadinanzattiva
Sostenere il rapporto di fiducia pur sviluppando l’attività diagnostica e la gestione a distanza nella relazione medico paziente.
Riportare alla medicina generale la prescrizione di farmaci e indagini, al momento non concessa, per favorire il miglior accesso alle cure da parte dei pazienti.
Il COVID-19 ci ha ulteriormente insegnato che la gestione delle cronicità necessita metodi e strumenti innovativi, e il contesto delle Patologie Cardio-Vascolari ne è esempio evidente.
In Italia, un residente su 5 ha più di sessantacinque anni, e il trend, se così mantenuto, porterà nel 2050 a 1 su 3.
Questo progressivo invecchiamento della popolazione comporterà un incremento di patologie croniche spesso in un processo di maggiore complessità clinica e relativi costi, difficilmente sostenibili dal nostro SSN.
Contestualmente la problematica gestione dell’epidemia COVID in corso, ha fatto emergere ancor più i limiti dell’attuale paradigma assistenziale troppo centrato su una prospettiva specialistica e/o ospedaliera, sì che la gestione del Territorio sta emergendo fortemente come la chiave di svolta dell’assistenza sanitaria in senso di prevenzione e cura rivolta a tutta la popolazione, sia se affetta da condizioni di cronicità, che sottoposta a pandemie come quella con cui ci stiamo drammaticamente confrontando oggi con il COVID.
In sintesi ci siamo trovati di fronte ad una serie di fattori che potremmo così evidenziare:
a) la Cronicità è la base di sviluppo della Fragilità,
b) una condizione di emergenza così estesa (COVID) può essere essa stessa causa di sviluppo di cronicità (lo vedremo nei prossimi mesi),
c) il modello classico di gestione prevalentemente basato su un rapporto medico-paziente face to face, dovrà cedere il passo ad un importante sviluppo della gestione a distanza del paziente, e questo non solo, per proteggere i pazienti e il personale sanitario dal rischio di contagio, ma per ottimizzare la presa in carico del paziente con tutte le sue problematiche. In pratica dovremo sviluppare tutta una serie di innovazioni, che si baseranno su un modello clinico con maggiore proattività, con particolare riferimento alla Medicina di Iniziativa, supportata da un modello tecnologico totalmente nuovo e da una rivisitazione del modello di accesso ai servizi e alle terapie.
Questa innovazione del percorso di cura dovrà tener conto, dei bisogni del Paziente, valorizzando il concetto del rapporto Medico-Paziente pur con nuovi canali comunicativi e strumenti messi a disposizione dalla tecnologia.
In sintesi potremmo usare questo paradigma: i pazienti con le loro patologie restano, le modalità di approccio e di cura devono mutare.
Uno degli ambiti patologici della cronicità che più coinvolgono la popolazione è sicuramente rappresentato dalle patologie Cardio-Vascolari, e sappiamo come l’emergenza COVID ne sia fortemente imbricata.
Una riflessione particolare va fatta anche sull’accessibilità dei pazienti ai così detti Farmaci innovativi, sottoposti ai Piani Terapeutici AIFA, nati già 16 anni fa, compresi quelli utilizzati nelle patologie Cardiovascolari come i NAO. E’ importante riflettere sulla decisione AIFA di prorogare la validità degli stessi, sì da arrivare ad un periodo complessivo di circa 6 mesi, situazione che sottolinea e valorizza ancor più il ruolo di un’attenta valutazione clinica dei pazienti da parte dei MMG.
Alla luce di questi dati si evince la necessità di un modello di gestione di queste patologie croniche volto alla riduzione della mortalità, al miglioramento della qualità di vita del paziente, concernente soprattutto la riduzione del numero di ricoveri, e la conseguente riduzione della spesa sanitaria.
Tutto questo non può che passare per una organizzazione di servizi sul territorio integrati e coordinati con le strutture specialistiche ospedaliere ed extra ospedaliere.
Venerdì 19 giugno 2020 ore 15,30 – 17,00
PARTECIPANTI
Giuseppe Ambrosio Professore Ordinario di Cardiologia, Università di Perugia
Antonio Gaudioso Segretario Generale di Cittadinanzattiva
Paolo Misericordia Responsabile Centro Studi F.I.M.M.G.
Patrizia Popoli Presidente CTS AIFA
Silvestro Scotti Segretario Generale Nazionale F.I.M.M.G.
Walter Marrocco Responsabile Scientifico F.I.M.M.G.