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Lo scompenso cardiaco, Heart Failure, rappresenta una patologia di particolare interesse per il Medico di Medicina Generale. Le caratterische di questa malattia la rendono un vero e proprio paradigma di patologia cronica e, come tale, di peculiare importanza per il Medico di Famiglia.
Come noto il medico di famiglia, per impostazione di lavoro, può vantare due forti strategie cliniche utili ad ottenere una diagnosi precoce e a promuovere campagne di prevenzione: la medicina di iniziativa e la medicina di opportunitá.
In particolare la medicina di iniziativa consiste in un modello assistenziale concepito per la prevenzione e diagnosi precoce di patologie prevalentemente croniche e successiva eventuale attivazione di interventi mirati alla correzione degli stili di vita e alla presa in carico integrata e multidisciplinare. In base a tale modello il Medico di Medicina Generale si impegna nella promozione della salute e presta la propria assistenza in maniera attiva nei confronti dei pazienti, realizzando interventi personalizzati che hanno l’obiettivo di intercettare le malattie prima del loro insorgere, o prima che esse si aggravino, in modo da rallentarne l’evoluzione nel corso degli anni.
La Medicina di Iniziativa, correttamente esercitata nel setting della Medicina Generale, risulta uno strumento efficace nell’ottenere interventi nella fase paucisintomatica dello scompenso cardiaco, ciò costituisce una vera sfida per gli operatori sanitari, considerato il tasso relativamente elevato di ospedalizzazioni e riospedalizzazioni dei pazienti con insufficienza cardiaca.
Nel realizzare quanto descritto il MMG dovrà, in una prima fase, identificare quali soni i propri assistiti a rischio di S.C. Questi sono:
1) soggetti asintomatici per scompenso, ma con cardiopatia strutturale nota ad alto rischio di evoluzione come:
- Pazienti con cardiopatia ischemica post-IMA
- Pazienti con malattia valvolare cardiaca almeno moderata (l’ecocardiografia integra la valutazione clinico-anamnestica ed elettrocardiografica)
2) Pazienti a rischio di sviluppare una cardiopatia strutturale per la presenza di fattori di rischio cardiovascolari o situazioni cliniche particolari, o scorretti Stili di Vita, quali ad esempio:
- Ipertensione arteriosa, aterosclerosi polidistrettuale, diabete mellito
- Sindrome metabolica o obesità, insufficienza renale cronica, assunzione prolungata di farmaci cardiotossici, familiarità per cardiopatia
- Eccessiva assunzione di alcolici; fumo di sigaretta.
Nel setting della medicina di iniziativa, oltre all’algoritmo diagnostico delle ultime linee guida della ESC, possono ritornare utili al MMG due scores, l’health ABC ed il Mesa, validati con studi condotti nell’ambito delle cure primarie, rispettivamente lo studio health ABC ed il Multi- Ethnic Study of Atherosclerosis, che prendono in considerazione, oltre alle patologie suddette, importanti fattori degli stili di vita, come ad esempio l’abitudine tabagica.
I segni e i sintomi da riconoscere precocemente sono:
1) Generali: stanchezza, ridotta tolleranza allo sforzo, confusione mentale, palpitazioni
2) Respiratori: dispnea, tosse secca notturna, dispnea parossistica notturna, ortopnea
3) Ritenzione idrica: edemi declivi agli arti inferiori e addominale, nicturia, oliguria
Le indagini strumentali e di laboratorio da programmare sono:
- ECG: patologico (ipertrofia ventricolo SX, blocco di branca SX, fibrillazione atriale, ecc.) o aspecifico (un ECG normale rende improbabile una diagnosi di scompenso)
- Rx Torace: presenza di congestione polmonare e/o cardiomegalia
- Ecocardiografia: positiva per disfunzione sistolica e/o diastolica e/o valvulopatia significativa (moderata/severa)
Per chi fosse interessato ad approfondire questo tema, METIS ha programmato uno specifico Progetto formativo titolato “DIAGNOSI E GESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIO-VASCOLARE NELLE CURE PRIMARIE”, il cui primo Evento sarà un Webinar Nazionale, che si terrà il 23 ottobre 2020 dalle ore 15 alle 17,30. Per il Programma e modalità di iscrizione vedi l’apposita Brochure (clicca qui)
con il contributo non condizionante di NOVARTIS