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SCARSA ADERENZA DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA INALATORIA IN ASMA: FATTORI INTENZIONALI E NON INTENZIONALI

L’obiettivo della gestione dell’asma è ottenere il controllo della malattia. Nonostante la disponibilità di strategie basate sull’evidenza in grado di massimizzare il controllo, tale obiettivo non viene raggiunto in un’elevata percentuale dei pazienti. Uno dei fattori che contribuisce in maniera significativa agli elevati livelli di asma non controllato è la scarsa aderenza alla terapia.^1,2,3

Le cause della mancata aderenza sono di vario tipo e includono fattori socio-economici, fattori legati al tipo di trattamento, alla patologia e all’operatore sanitario. Per quanto riguarda le cause specifiche, relative al trattamento dell’asma le principali sono riconducibili ad una difficoltà nell’uso degli inalatori, a regimi complicati caratterizzati da più somministrazioni giornaliere, alla necessità di utilizzare differenti inalatori.^2,3,4,5 In particolare è importante sottolineare che la non aderenza può essere intenzionale o non intenzionale. La non aderenza è intenzionale se è il risultato di una scelta precisa del paziente che nasce dalle sue conoscenze relative alla malattia e al trattamento. È non intenzionale se deriva da un’incapacità del paziente nel comprendere e seguire la terapia prescritta. Quando si analizzano le cause alla base dell’aderenza intenzionale va segnalato che le principali sono: la negazione dell’asma come patologia cronica, l’errata percezione della mancata necessità del trattamento, la paura nei confronti degli effetti collaterali dei farmaci, percepiti o reali, o, infine, motivi culturali o religiosi.^2,6,7,8,9 Tra i fattori non intenzionali di scarsa aderenza, invece, va ricordata la mancata comprensione delle istruzioni date, la semplice dimenticanza o l’incapacità di adeguarsi agli schemi raccomandati.
Tra i principali interventi, individuati dalle linee guida GINA, per migliorare l’aderenza ricordiamo: un’adeguata educazione del paziente nei confronti della terapia, una condivisione tra medico e paziente nella scelta di farmaci e dosaggi, la scelta preferenziale di terapie in monosomministrazione.² Il setting della Medicina Generale, anche grazie all’efficace relazione che il Medico di Medicina Generale instaura con i suoi pazienti, è il luogo ideale dove poter mettere in atto tali strategie, ricordando che migliorare l’aderenza vuol dire raggiungere il controllo della malattia e, quindi migliorare la qualità di vita del paziente, oltre che ridurre i costi legati all’asma.

KEY POINTS

• La mancata aderenza alla terapia è una delle principali cause di uno scarso controllo dell’asma
• La non aderenza può essere intenzionale o non intenzionale
• Il Medico di Medicina Generale ha un ruolo chiave sia nella fase di valutazione che ai fini del miglioramento dell’aderenza

BIBLIOGRAFIA

Con il contributo non condizionante di