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In estrema sintesi
LA GESTIONE MULTIMODALE DEL DOLORE ACUTO E I VANTAGGI DELLE TERAPIE DI ASSOCIAZIONE
La gestione del dolore acuto è un’importante sfida per il medico di Medicina Generale, ancora oggi un certo numero di pazienti non riesce ad ottenere un adeguato controllo dello stesso. Il mancato controllo del dolore si associa ad importati complicanze mediche, ad una scarsa soddisfazione del paziente e ad un rischio aumentato di sviluppare un dolore cronico. Per una gestione ottimale del dolore è indispensabile un suo adeguato inquadramento, ovvero una diagnosi del dolore, sia della tipologia (nocicettivo, infiammatorio, meccanico-strutturale, neuropatico, misto) che della intensità. Per un efficace controllo della sintomatologia è indispensabile una gestione complessiva del paziente e un approccio integrato.
Possiamo distinguere il trattamento del dolore in farmacologico e non farmacologico.
Per quanto riguarda le opzioni terapeutiche farmacologiche disponibili sono svariate e in grado di agire su differenti meccanismi o siti d’azione.
È interessante sottolineare che quando viene valutato l’effetto degli analgesici in modelli di dolore acuto, la più alta efficacia e il più basso NNT (ovvero il numero dei pazienti da trattare per ottenere un beneficio terapeutico) è stata riscontrata con alte dosi dei singoli analgesici o con associazione di farmaci a basse dosi.
La combinazione di differenti analgesici che agiscono con diversi meccanismi, ovvero l’analgesia multimodale, è un’importante strategia in grado di migliorare i risultati clinici.
Questo approccio multimodale sfrutta l’effetto additivo e/o sinergico di farmaci che hanno un diverso meccanismo d’azione e di conseguenza con l’azione su siti differenti delle vie del dolore, garantisce una maggiore analgesia, con potenziale riduzione degli effetti collaterali.
L’efficacia della terapia di combinazione di due analgesici con differenti meccanismi o siti di azione è stata valutata in molti studi, in particolare nel dolore post-operatorio e nell’emicrania.
Le terapie di combinazione di documentata efficacia sono:
È stata proposta una nuova terapia di associazione di desketoprofene 25mg (FANS) e tramadolo75 mg (analgesico centrale). Il desketoprofene è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) ad azione periferica e centrale, efficace, a basse dosi, nel trattamento del dolore acuto, in un’ampia varietà di condizioni dolorose. Il tramadolo è un oppioide ad azione centrale, agonista parziale non selettivo dei recettori μ, δ e κ degli oppiacei, con un’affinità maggiore per i recettori μ; inoltre ha anche un’attività adrenergica e serotoninergica (inibisce il reuptake della noradrenalina e aumenta il rilascio di serotonina). Tali meccanismi contribuiscono all’effetto antalgico. Si tratta di un farmaco di efficacia ben documentata in vari tipi di dolore.
Sono stati condotti diversi studi clinici per valutare l’efficacia e la sicurezza della terapia di combinazione desketoprofene/tramadolo:
Questi studi clinici hanno mostrato che la terapia combinazione desketoprofene/paracetamolo ha un’attività analgesica efficace e ha un buon profilo di tollerabilità. Tale approccio farmacologico costituisce una nuova possibilità terapeutica per un approccio multimodale al dolore moderato grave, in virtù di un effetto analgesico centrale, periferico e dell’attività antiinfiammatoria. Il farmaco è assorbito velocemente, con rapido esordio d’azione e lunga durata.
BIBLIOGRAFIA
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