I TRATTAMENTI NON FARMACOLOGICI NELLA GESTIONE DEL DOLORE OSTEOARTICOLARE ACUTO
La gestione del dolore osteoarticolare acuto (lombare, cervicale, localizzato a livello della spalla e del ginocchio e di altre articolazioni) è un’importante sfida per il medico di Medicina Generale. L’obiettivo primario è ottenere la risoluzione delle cause sottostanti al dolore. Mentre si cerca di raggiungere questo obiettivo è indispensabile un efficace controllo del sintomo dolore e il recupero della funzionalità. Il dolore acuto può essere gestito usando trattamenti farmacologici e non farmacologici (incluse le terapie fisiche) in associazione. E' necessario distinguere tra dolore acuto o riacutizzato e dolore cronico, specialmente nell'accezione patogenetica di quest'ultimo che comporta modificazioni del segnale a livello centrale, perché numerosi studi con buon livello di evidenza sono disponibili per il dolore cronico riguardo terapie non farmacologiche, mentre non esistono studi attendibili sul dolore acuto osteoarticolare. Nella fase acuta del dolore osteoarticolare, quando prevale il dolore nocicettivo, le terapie non farmacologiche più utilizzate in ambito sportivo (paradigma di dolore osteoarticolare acuto) prevedono Il trattamento immediato per quasi tutte le lesioni con la terapia PRICE (Protection, Rest, Ice, Compression, Elevation) allo scopo di ridurre l'infiammazione e l'edema. I principali trattamenti non farmacologici nella gestione del dolore osteoarticolare acuto sono la mobilizzazione e l’educazione del paziente, è essenziale in questo contesto l’impostazione di un programma riabilitativo personalizzato, su misura per il paziente con il coinvolgimento di differenti figure professionali,tenendo conto di età, patologie concomitanti e trattamenti farmacologici. La gestione del dolore osteoarticolare acuto (lombare, cervicale, localizzato a livello della spalla e del ginocchio e di altre articolazioni) è un’importante sfida per il medico di Medicina Generale. L’obiettivo primario è ottenere la risoluzione delle cause sottostanti al dolore. Mentre si cerca di raggiungere questo obiettivo è indispensabile un efficace controllo del sintomo dolore e il recupero della funzionalità. Il dolore acuto può essere gestito usando trattamenti farmacologici e non farmacologici (incluse le terapie fisiche) in associazione. E' necessario distinguere tra dolore acuto o riacutizzato e dolore cronico, specialmente nell'accezione patogenetica di quest'ultimo che comporta modificazioni del segnale a livello centrale, perchè numerosi studi con buon livello di evidenza sono disponibili per il dolore cronico riguardo terapie non farmacologiche, mentre non esistono studi attendibili sul dolore acuto osteoarticolare. Nella fase acuta del dolore osteoarticolare, quando prevale il dolore nocicettivo , le terapie non farmacologiche più utilizzate in ambito sportivo (paradigma di dolore osteoarticolare acuto) prevedono Il trattamento immediato per quasi tutte le lesioni con la terapia PRICE (Protection, Rest, Ice, Compression, Elevation) allo scopo di ridurre l'infiammazione e l'edema. I principali trattamenti non farmacologici nella gestione del dolore osteoarticolare acuto sono la mobilizzazione e l’educazione del paziente, è essenziale in questo contesto l’impostazione di un programma riabilitativo personalizzato, su misura per il paziente con il coinvolgimento di differenti figure professionali,tenendo conto di età,patologie concomitanti e trattamenti farmacologici. Le principali terapie fisiche sono: l’elettroterapia (es TENS- transcutaneous electrical nerve stimulation), l’agopuntura, la termoterapia (TECAR, ultrasuoni), terapie manuali (es., manipolazioni o massaggi). L’obiettivo del programma riabilitativo è quello di ottenere un graduale ritorno alle normali attività e prevenire le riacutizzazioni o la cronicizzazione. Un programma di esercizio fisico progressivo dovrebbe essere considerato in tutti i pazienti come parte fondamentale nel trattamento del dolore osteo-articolare. In particolare per quanto attiene la lombalgia, l’American College of Physicians (ACP) ha sviluppatonel2007 e aggiornato successivamente, con un ultimo aggiornamento del 2017 le linee guida per il trattamento non invasivo del low back pain acuto, subacuto, cronico. Nel low back pain acuto e subacuto le terapie non farmacologiche con evidenza di efficacia sono risultate l’applicazione di calore superficiale, i massaggi, l’agopuntura, le manipolazioni. Per quanto riguarda il trattamento del low back pain cronico le attuali evidenze hanno riconfermato l’efficacia dell’esercizio, delle terapie psicologiche, della riabilitazione multidisciplinare, delle manipolazioni spinali, dei massaggi. In aggiunta hanno documentato l’efficacia di tai chi e mindfulness-based stress reduction nel trattamento del low back pain cronico, oltre che rinforzato l’evidenza di efficacia dello Yoga. In conclusione, possiamo affermare che il dolore acuto può essere gestito in maniera più efficace grazie alla combinazione di metodi farmacologici e non farmacologici. Il Medico di Medicina Generale, confrontandosi con gli specialisti di riferimento e con altre figure professionali, grazie al supporto delle evidenze scientifiche esistenti, dovrebbe elaborare un programma individuale di gestione del suo paziente con dolore acuto.
BIBLIOGRAFIA
- http://cdn.intechweb.org/pdfs/26152.pdf
- http://americanpainsociety.org/uploads/education/section_4.pdf
- Alami S et al: Management of pain induced by exercise and mobilization during physical therapy programs: views of patients and care providers, BMC Musculoskelet Disord 12:172, 2011.
- Chank Kl et al Chronic pain management: nonpharmacological therapies for chronic pain. FP Essent 2015 May;432:21-6.
- Grazio S. [Non-pharmacological treatment of musculoskeletal pain]. Reumatizam. 2007;54(2):37-48
- Gloth MJ, et al. Physical therapy and exercise in pain management. Clin Geriatr Med. 2001;17:525-53
- Hocberch MC et al American College of Rheumatology 2012 Recommendations for the Use of Nonpharmacologic and Pharmacologic Therapies in Osteoarthritis of the Hand, Hip, and Knee. Arthritis Care & Research Vol. 64, No. 4, April 2012, pp 465– 474
- Lora Aprile P et al. Documento di indirizzo SIMG sull’assistenza al paziente con dolore cronico non oncologico in Medicina Generale. Società Italiana di Medicina Generale
- Juhl C et al . Impact of exercise type and dose on pain and disability in knee osteoarthritis: a systematic review and meta-regression analysis of randomized controlled trials. Arthritis Rheum 2014;66:622–36.
- O'Grady M et al. Therapeutic and physical fitness exercise prescription for older adults with joint disease: an evidence-based approach. Rheum Dis Clin North Am. 2000;26:617-646.
- Pak SC et al Nonpharmacological Interventions for Pain Management in Paramedicine and the Emergency Setting: A Review of the Literature. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine 2015: 1-8
- Qaseem A. et al. Noninvasive Treatments for Acute, Subacute, and Chronic Low Back Pain: A Clinical Practice Guideline From the American College of Physicians. Ann Intern Med. 2017 Feb 14. doi: 10.7326/M16-2367.
- Stevwnsen C. Non-pharmacological aspects of acute pain management. Complement Ther Nurs Midwifery. 1995; 1(3):77-84
- Vance CGT et al Using TENS for pain control: the state of the evidence. Pain Manag 2014; 4 (3):197-209
- Whardan R et al Recent advances in acute pain management: understanding the mechanisms of acute pain, the prescription of opioids, and the role of multimodal pain therapy. F1000Research 2017, 6(F1000 Faculty Rev):2065 Last updated: 29 NOV 2017
- World Health Organization. WHO’s pain relief ladder. http://www.who. int/cancer/palliative/painladder/en/. Accessed February 25, 2013.
Con il contributo non condizionante di
|