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COVID-19: MANIFESTAZIONE E CINETICA ANTICORPALE
COVID-19 (acronimo dell'inglese COronaVIrus Disease 19), o malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2 e più semplicemente malattia da coronavirus 2019, è la malattia infettiva respiratoria causata dal virus SARS-CoV-2. Una persona infetta può presentare sintomi dopo un periodo di incubazione che varia tra 2 e 14 giorni circa (raramente ci sono stati casi di 29 giorni), durante i quali può comunque essere contagiosa. Il virus si trasmette per via aerea, molto spesso tramite le goccioline respiratorie. Per limitarne la trasmissione devono essere prese precauzioni, come mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri, e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene (lavarsi periodicamente le mani, starnutire o tossire in un fazzoletto o nel gomito flesso e dove necessario indossare mascherine e guanti). Il coronavirus colpisce principalmente il tratto respiratorio inferiore e provoca una serie di sintomi descritti come simil-influenzali, tra cui febbre, tosse, respiro corto, dolore ai muscoli, stanchezza e disturbi gastrointestinali quali la diarrea; nei casi più gravi può verificarsi una polmonite, una sindrome da distress respiratorio acuto, sepsi, shock settico e una tempesta di citochine fino ad arrivare al decesso del paziente. Non esiste ancora un vaccino specifico per questa malattia. La cinetica anticorpale conseguente all’infezione da CoV-19 è particolare e molta letteratura riporta situazioni di comparsa quasi contemporanea degli anticorpi della classe IgM e della classe IgG e la loro presenza nel tempo anche in concomitanza della presenza del RNA virale a livello rino-faringeo. Questo implica che i consueti schemi interpretativi degli esiti immunologici per questa diagnostica non possono essere correttamente utilizzate secondo i canoni classici. Le caratteristiche di sensibilità e specificità dei diversi approcci diagnostici (RT-PCR, ELISA, CLIA, IC) variano sensibilmente in funzione del contesto clinico-epidemiologico nel quale sono utilizzati e, comunque la loro sensibilità appare piuttosto limitata nei confronti degli individui asintomatici. |