Newsletter

 

QUALE DEVE ESSERE L’OBIETTIVO TERAPEUTICO NEL PAZIENTE CON IPOTIROIDISMO?

Recentemente l’AME (Associazione Medici Endocrinologi) ha prodotto un Position Statement sulla Terapia sostitutiva dell'ipotiroidismo primitivo, che ha delle importanti implicazioni per il Medico di Famiglia che è chiamato a gestire questa patologia cronica molto frequente tra i propri assistiti. Infatti, l’ipotiroidismo è la condizione clinica endocrinologica di più frequente riscontro nella popolazione generale e necessita di un trattamento sostitutivo personalizzato per l’intera durata della vita.
La terapia sostitutiva dell’ipotiroidismo deve mirare al raggiungimento dei seguenti aspetti (Raccomandazione 1):

• scomparsa dei sintomi di ipotiroidismo, se presenti
• normalizzazione dei livelli sierici di TSH e fT4
• miglioramento della qualità della vita dei pazienti

La levo-tiroxina (L-T4) è il farmaco di prima scelta e deve essere impiegata come terapia iniziale nella maggioranza dei casi d’ipotiroidismo (Raccomandazione 2); inoltre si deve considerare che tutte le diverse formulazioni di L-T4 attualmente disponibili possono essere considerate egualmente efficaci ai fini della terapia sostitutiva (Raccomandazione 4).
Nella scelta terapeutica devono essere considerati importanti non solo il raggiungimento degli obiettivi biochimici di eutiroidismo ma anche il benessere del paziente e i fattori che possono influenzarne l’aderenza alla terapia nel tempo. Per questo motivo, deve essere fornita un’informazione adeguata sulla disponibilità di varie formulazioni di L-T4 e sulla loro assunzione in rapporto ad alimenti o terapie concomitanti, così da personalizzare la gestione di malattia in accordo con lo stile di vita e le preferenze del paziente (Raccomandazione 8).

IL RAGGIUNGIMENTO DEL BENESSERE DEL PAZIENTE MEDIANTE AL PERSONALIZZAZIONE DELLA TERAPIA SOSTITUTIVA

Dr. Andrea Pizzini

Leggi il Position Statement AME