lettere
sulla polizza primi 30 gg di malattia
Alla c.a. Dott. Dario Grisillo
Responsabile della Commissione PrAssIs
e.p.c.
al Dott. Giacomo Milillo
Segretario Generale Fimmg
Oggetto: reclami degli iscritti Fimmg sui problemi di gestioni della polizza primi 30 gg di malattia
Carissimo Dario,
anche per superare le criticità da Te segnalate, di certo non imputabili alla responsabilità della Fondazione, abbiamo predisposto una nuova ipotesi di riforma regolamentare per la gestione delle tutele previste per i primi 30 giorni di malattia e di infortunio e le eventuali conseguenze di lungo periodo che è stato già sottoposto all’analisi del Consiglio di Amministrazione l’8 luglio scorso.
Tale progetto, fermo restando quanto previsto dall’ACN di categoria, prevede la gestione diretta da parte dell’Ente delle tutele previste per i primi 30 giorni di malattia e di infortunio ed il ricorso alla stipula di apposite polizze assicurative per garantire sia le tutele di lungo periodo che il rischio di un eccesso di spesa per i primi 30 gg. La proposta è stata già portata all’attenzione dei Ministeri e, in assenza di eventuali osservazioni, sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione del prossimo 22 luglio.
Ti faccio presente, inoltre, che la Fondazione sulla base delle delibere n. 79 e 80 aveva già avviato una procedura ad evidenza pubblica per assicurare il rischio di un eccesso di spesa rispetto ai contributi incassati, che però è stata sospesa per la mancanza dei dati relativi ai sinistri. Come noto, l’Enpam aveva richiesto tale documentazione alle Assicurazioni Generali, ma la compagnia si è rifiutata di fornirla per un presunto difetto di legittimazione della Fondazione in relazione al rapporto assicurativo. Tale comunicazione, come sai, è stata inviata da Generali a tutti i sindacati firmatari ed anzi, colgo l’occasione per evidenziarti che l’attivazione da parte delle rappresentanze sindacali di categoria potrebbe sicuramente favorire la trasmissione della documentazione richiesta.
In ogni caso l’Ente non si è di certo fermato di fronte al diniego della compagnia assicuratrice. Infatti l’Enpam, non condividendo le ragioni esposte da Generali, ha contestato a novembre dell’anno scorso la mancata fornitura dei dati richiesti sia presso l’IVASS che all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Tale Autorità ha risposto lo scorso 26 giugno – peraltro in forma interlocutoria – chiedendo semplicemente se i dati fossero infine stati forniti o se vi fossero ulteriori elementi da sottoporre alla sua attenzione. A tale richiesta è stato dato pronto riscontro.
Spero che apprezzi la pervicacia della Fondazione nel perseguire il comune obiettivo di rafforzare le tutele in caso di malattia od infortunio e di migliorare la qualità del servizio offerto agli iscritti.
Confido, pertanto, che tu possa farti puntuale portavoce di quanto sopra illustrato presso gli iscritti Fimmg.
Roma 19 luglio 2016
Alberto Oliveti