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Fimmg Formazione scrive a ministri Lorenzin e Giannini
"Raccogliamo con partecipazione il disagio dei colleghi medici che temono di non poter accedere ai posti disponibili per la formazione post laurea". È questo l’incipit della lettera che Fimmg Formazione ha inviato ai ministri rispettivamente della Salute e dell’Istruzione Lorenzin e Giannini, condividendo le criticità e le preoccupazioni dell’intera categoria dei giovani colleghi, che si trovano ad affrontare la difficile fase del percorso post-laurea e dell’accesso alla professione, mai così tortuoso come in questo periodo storico.
Quello su cui la lettera insiste è la necessità impellente di una cultura della programmazione a tutti i livelli, perché di fronte a delle risorse limitate, la distribuzione ragionata e secondo i reali fabbisogni delle borse di studio è l’unica via percorribile per un inserimento il più possibile equo e qualitativo del giovane medico nel mondo lavorativo.
Nell’appello ai ministri dei giovani medici di Fimmg Formazione si individuano le proposte per poter attuare tale iter, verificando in primis come nei prossimi anni si assisterà ad un pensionamento di massa di tutta la categoria, nonostante le borse stanziate annualmente per la medicina generale siano meno di un terzo dei contratti stanziati per la formazione in ambito ospedaliero, cui consegue la necessità inderogabile di redistribuire il numero di borse tra queste due realtà lavorative. Si auspica inoltre una riduzione del percorso formativo post laurea, riservando parte di questo al percorso pre-laurea, con la logica conseguenza di un risparmio di tempo ma anche di un residuo di borse da poter redistribuire ad un numero più ampio di Professionisti. Si indica infine una via pratica per evitare che borse già disponibili restino vacanti a causa di rinuncia in favore di un altro percorso formativo da parte del Medico, concertando le tempistiche di pubblicazione dei risultati e di accettazione dei contratti/borse.
Fimmg Formazione, proprio su questo tema, ha da qualche giorno lanciato sul proprio profilo Twitter gli hashtag #AccessoRapido e #ProgrammazioneORA, per far sentire ancora di più la propria voce e quella di tutti i giovani medici impegnati nel difficile cammino formativo post-laurea e per far sì che le proprie proposte arrivino in modo ancora più diretto alle Istituzioni competenti.
Saverio Cramarossa