lettere
Fimmg e altri sindacati scrivono al Governo
Il Progetto di Polo Unico della medicina di controllo, accentrando le funzioni di controllo medico- fiscali sotto l’unica gestione dell’INPS, consentirebbe non solo di razionalizzare e rendere più efficiente l’intero processo ma allo stesso tempo di monitorare la spesa nel suo complesso, con notevoli ricadute positive anche in termini di risparmi, garantendo anche, nel contempo, il superamento delle criticità che, a seguito dei tagli imposti dall’INPS nel 2013, hanno comportato per circa 1300 medici una notevole riduzione dei carici di lavoro e di conseguenza di buona parte del reddito.
Di seguito la lettera
Roma, 31 ottobre 2014
Prot.08/2014
Matteo Renzi
Presidente del Consiglio dei Ministri
Maria Anna Madia
Ministro per la Semplificazione
e la Pubblica Amministrazione
Beatrice Lorenzin
Ministro della Salute
Pier Carlo Padoan
Ministro dell'Economia e delle Finanze
Giuliano Poletti
Ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali
Egregio Presidente del Consiglio, Egregi Ministri,
le OOSS scriventi desiderano portare con urgenza alla Vostra attenzione la necessità che nella prossima legge di stabilità venga inserita la norma che preveda il passaggio in via esclusiva all’INPS delle funzioni di accertamento medico legale relative alle assenze di malattia dei lavoratori sia pubblici che privati realizzando il cosiddetto progetto del “Polo Unico della medicina di controllo” proposto e condiviso non solo da tutte le Organizzazioni Sindacali del settore, dalla FNOMCeO e dalla stessa INPS, ma individuato quale opportunità di razionalizzazione e semplificazione degli accertamenti medico-legali per malattia anche in occasione della “Indagine conoscitiva sull’organizzazione dell’attività dei medici che svolgono gli accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute del dipendente assente per malattia” condotta recentemente dalla XII Commissione Affari Sociali della Camera.
Tale proposta legislativa è all’attenzione del Parlamento da diverso tempo, sostenuta in modo trasversale da vari gruppi parlamentari, è stata anche accolto come ordine del giorno nell’ultima legge di stabilità (Ordine del Giorno n. G/1120/195/5 al DDL n. 1120) e recepito dalla proposta di DDL della Camera dei deputati “Disposizioni di semplificazione e razionalizzazione in materia di medicina fiscale" (AC 2604).
Il Progetto di Polo Unico della medicina di controllo, accentrando le funzioni di controllo medico-fiscali sotto l’unica gestione dell’INPS, consentirebbe non solo di razionalizzare e rendere più efficiente l’intero processo ma allo stesso tempo di monitorare la spesa nel suo complesso, con notevoli ricadute positive anche in termini di risparmi, garantendo anche, nel contempo, il superamento delle criticità che, a seguito dei tagli imposti dall’INPS nel 2013, hanno comportato per circa 1300 medici una notevole riduzione dei carici di lavoro e di conseguenza di buona parte del reddito.
Le OOSS scriventi consapevoli che sarebbe incomprensibile la non accoglienza di quanto proposto ed in attesa di un positivo riscontro porgono distinti saluti,
- Nicola Paoli, Cisl Medici
- Alfredo Petrone, FIMMG Settore INPS
- Rossella Ceramelli, NIDiL-Cgil
- Tiziana D'Ignazi, Sin.Me.Vi.Co.
- Piera Mattioli, SMI Settore INPS
- Edoardo Giuseppe De Pau, Snami Settore medici fiscali
- Paolo Vasile, UIL FPL Medicina Fiscale INPS
- Claudio Palombi, ANMEFI