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Scotti: "Iniziativa unica. Indispensabile Investire in medicina di prossimità"
Da Alba a Tramonti: il lungo viaggio del camper FIMMG #adessobasta nelle piazze italiane.
8mila km percorsi e mezzo milione di abitanti raggiunti. Scotti: "Iniziativa unica. Indispensabile Investire in medicina di prossimità"
Ha attraversato in lungo e in largo la Penisola per incontrare e ascoltare i bisogni di migliaia di cittadini e amministratori locali. Ha percorso in quattro mesi circa 8mila chilometri il camper della FIMMG #adessobasta con a bordo il segretario nazionale Silvestro Scotti. Da Alba a Tramonti: il tour ha toccato 35 comuni in molti casi piccole piazze di cittadine con meno di 5mila abitanti. Sono state raggiunte 500.000 persone grazie alle campagne promosse sui social e alle affissioni locali.
A tracciare un bilancio dell'iniziativa è stato oggi il segretario nazionale della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, Silvestro Scotti, in occasione di una conferenza stampa al ministero della Salute a cui ha partecipato il ministro Roberto Speranza.
“È stata un'iniziativa unica nel suo genere con cui, per la prima volta, i medici di famiglia hanno deciso di 'bussare alle porte' dei cittadini italiani per ascoltare i diversi bisogni ed essere sempre più un loro punto di riferimento – ha detto Scotti – Il camper si è fermato in decine di piazze italiane, soprattutto in quelle dei piccoli paesi. Ci siamo confrontati con tanti amministratori locali ed è stata un'occasione per mostrare anche gli strumenti dello studio 3.0 presenti a bordo, che hanno riscosso tanto interesse da parte di assessori regionali e istituzioni locali incontrati e che sono diventati la base di riferimento per la norma prevista dalla scorsa legge di bilancio sul finanziamento della strumentazione diagnostica per gli studi medici. Negli ultimi anni i modelli organizzativi proposti per la medicina territoriale partono dal concetto di raggruppare i medici in sedi centralizzate rischiando di impoverire l'attuale capillarità degli studi sul territorio – ha ricordato il segretario nazionale della FIMMG -. Molti dimenticano però che oltre il 60% dei comuni italiani ha meno di 5mila abitanti e che 10 milioni di questi vivono in quei comuni. La medicina generale, primo livello di riferimento per il cittadino, deve essere garantita in maniera omogenea su tutto il territorio. Bisogna investire sulla medicina di prossimità. La risposta più efficiente è a nostro avviso potenziare la capacità di risposta del singolo medico grazie a una migliore organizzazione con la presenza del personale e dell'infermiere di studio per migliorare la sua capacità assistenziale mantenendo rapporto di fiducia e medicina di prossimità”.
In occasione della conferenza stampa di oggi il lungo viaggio del camper #adessobasta della FIMMG è stato raccontato in un video in cui si è dato voce ai protagonisti incontrati in questi mesi.